Il benessere femminile è un tema centrale che richiede attenzione e interventi mirati, soprattutto nei contesti professionali e sociali. Un’indagine condotta dall’Unobravo Data Lab ha analizzato l’impatto delle fasi biologiche della vita delle donne sulla loro salute fisica e mentale, rivelandone l’impatto in ambito lavorativo.
Emerge infatti l’esigenza di un maggiore supporto e sensibilizzazione, con oltre il 92% delle lavoratrici che desiderano politiche di tutela specifiche.
Donne e lavoro: benessere a misura di genere
L’analisi evidenzia che oltre il 92% delle lavoratrici desidera l’introduzione di politiche mirate a supportare le donne durante i loro diversi stadi della vita biologica, che vanno ben oltre la condizione fisica legata ad una eventuale gravidanza e maternità. Tanto più che quasi la metà (44,4%) dichiara di non sentirsi a proprio agio nel discutere di salute femminile con colleghi o superiori, un dato che riflette uno stigma culturale ancora radicato.
La necessità è particolarmente avvertita dalle dipendenti (71,7%), seguite dalle libere professioniste (11,2%).
Politiche di supporto e sensibilizzazione
La dottoressa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo, sottolinea l’importanza di normalizzare il dialogo su questi temi:
Solo così possiamo costruire una società in cui le donne si sentano comprese e supportate.
Secondo Perris, un approccio integrato che unisca educazione, sensibilizzazione e politiche di sostegno mirato è essenziale per migliorare la qualità della vita delle donne e del tessuto sociale nel suo complesso.
Una necessità di cambiamento strutturale
L’indagine mette in evidenza anche un altro aspetto chiave: la necessità di affrontare le problematiche legate alle fasi della vita femminile non solo come questioni individuali ma come temi di salute pubblica e lavorativa.
In un contesto in cui quasi una donna su quattro si sente poco o per nulla supportata dal sistema sanitario, emerge il bisogno urgente di maggiore formazione per i professionisti del settore, così come di risorse specifiche per le donne.
Il benessere femminile è dunque una priorità che richiede un impegno condiviso tra istituzioni, aziende e professionisti della salute.
I risultati dell’indagine di Unobravo Data Lab evidenziano dunque la necessità di politiche di tutela più inclusive e di una maggiore sensibilizzazione. La normalizzazione del dialogo su queste tematiche è il primo passo per creare un ambiente lavorativo e sociale più equo, dove ogni donna possa sentirsi supportata e valorizzata.