Stipendi e pensioni: sale la tredicesima ma non gli acquisti natalizi

di Barbara Weisz

2 Dicembre 2024 12:03

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Tredicesima più ricca per lavoratori e pensionati italiani ma consumi natalizi in calo: classifiche, date di pagamento, calcoli e stime CGIA Mestre.

I pensionati ricevono da lunedì 2 dicembre la tredicesima mensilità, insieme al cedolino con il rateo mensile, mentre per i lavoratori dipendenti la “strenna di fine anno” è prevista intorno a metà mese.

In base ai calcoli della CGIA (Associazione artigiani di Mestre), il valore totale delle tredicesime 2024 è pari a quasi 45 miliardi di euro, circa 4 miliardi in più rispetto allo scorso anno, anche se questo non si tradurrà in un aumento delle spese natalizie, che anzi sono viste in diminuzione. Vediamo perchè.

A chi spetta e come di calcola la 13esima

In tutto, sono circa 35,7 milioni gli italiani che quest’anno ricevono la 13esima, una platea più vasta rispetto al 2023 perché è cresciuta sia il numero dei lavoratori dipendenti (+221mila) sia quello dei pensionato (+99mila). Per i pensionati da oltre un anno e per chi ha lavorato gli ultimi 12 mesi nella stessa azienda, l’importo corrisponderà a quello della busta paga base, mentre negli altri casi il calcolo si effettua moltiplicando la retribuzione lorda mensile per i mesi lavorati e dividendo il prodotto per 12.

La tredicesima mensilità aggiuntiva a dicembre è prevista da tutti i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL), maturata progressivamente nel corso dell’anno. Alcuni CCNL (ad esempio Agricoltura, Alimentare, Autotrasporto, Commercio e Turismo, Pulizia e Multiservizi)  comprendono anche una quattordicesima mensilità, pagata invece a luglio o dicembre.

Date di pagamento per pensionati e dipendenti

Anche i tempi di pagamento sono normati dai Contratti Collettivi. I pensionati la ricevono con l’assegno mensile, quest’anno in pagamento da lunedì 2 dicembre. Fra i lavoratori, i primi sono i dipendenti del pubblico impiego, ai quali la mensilità viene tendenzialmente pagata entro metà dicembre.

Nei contratti del settore privato, invece la scadenza in genere è il 24 dicembre, come ad esempio nel caso del Commercio e dei Metalmeccanici. Le aziende tendenzialmente la versano però nella settimana precedente.

Fra i 19,5 milioni di lavoratori dipendenti che prenderanno nelle prossime settimane la 13esima ci soni anche 4,6 beneficiari del Bonus Natale, ossia la somma una tantum da 100 euro prevista dal decreto Omnibus a fronte di un reddito entro i 28mila euro e almeno un figlio a carico. Somma aggiuntiva pari a 154 euro anche per 400mila pensionati che percepiscono un importo inferiore al minimo.

Classifica italiana delle 13esime in pagamento

La città in cui si concentra il maggior numero di percettori della busta paga aggiuntiva di dicembre è Roma, a quota 2,7 milioni, seguita da Milano, 2,47 milioni, Torino, con 1,4 milioni di beneficiari, e Napoli, con 1,39 milioni di persone.

Più 13sime ma meno consumi natalizi

La platea più vasta e gli importi più alti dello scorso anno non sembrano destinati a tradursi in un incremento dei consumi.

L’Ufficio Studi della CGIA di Mestre stima che l’ammontare complessivo della spesa destinata ai regali si riduca di un miliardo rispetto allo scorso Natale, scendendo a quota 10 miliardi (-9%). Un importo che, rispetto a 10 anni, fa è ridotto di un terzo. Gli acquisti si concentrano sui generi alimentari, seguono giocattoli, prodotti tecnologici, libri, abbigliamento/scarpe, viaggi, soggiorni nelle spa, articoli per la cura della persona.

Fra i regali digitali, gettonati abbonamenti a piattaforme streaming e buoni regalo per gli acquisti online.