Il 18 novembre 2024 è stata firmata l’intesa per il rinnovo del CCNL Area Comunicazione, ossia il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che interessa le imprese artigiane e le PMI dei settori Grafica, ICT e Fotografia.
Il nuovo accordo, che si estende dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026, coinvolge circa 10.000 imprese e oltre 40.000 lavoratori, ed è stato siglato dalle principali organizzazioni sindacali SLC Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, insieme alle associazioni datoriali Cna, Confartigianato, Casa Artigiani e Clai.
Aumenti salariali e compensi una tantum
Una delle novità più rilevanti riguarda gli aumenti salariali, distribuiti in quattro tranche, che partiranno da dicembre 2024 e continueranno fino a novembre 2026.
Gli aumenti sono significativi per tutte le categorie coinvolte, con una particolare attenzione alle esigenze dei lavoratori delle piccole e medie imprese. Ecco il dettaglio:
Settore | Aumenti e tranches |
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Imprese artigiane |
Totale: 200 € 1ª Tranche: 70 € (dal 1° dicembre 2024) 2ª Tranche: 45 € (dal 1° luglio 2025) 3ª Tranche: 45 € (dal 1° marzo 2026) 4ª Tranche: 40 € (dal 1° novembre 2026) Una tantum: 150 € (100 € a febbraio 2025, 50 € a ottobre 2025) |
Imprese non artigiane (PMI) |
Totale: 207 € 1ª Tranche: 70 € (dal 1° dicembre 2024) 2ª Tranche: 45 € (dal 1° luglio 2025) 3ª Tranche: 45 € (dal 1° marzo 2026) 4ª Tranche: 47 € (dal 1° novembre 2026) Una tantum: 150 € (100 € a febbraio 2025, 50 € a ottobre 2025) |
Questi aumenti, che partiranno a dicembre 2024, verranno distribuiti nel tempo, con il pagamento di un importo una tantum per i lavoratori già in forza alla data del rinnovo (18 novembre 2024):
- 100 euro nel febbraio 2025
- 50 euro nell’ottobre 2025.
Flessibilità e tutela sociale
Il rinnovo del CCNL non si limita agli aspetti economici, ma introduce anche importanti novità sul piano normativo, che migliorano la tutela dei lavoratori e introducono maggiore flessibilità per le imprese.
Tra le principali novità, si segnala:
- scatti di anzianità per apprendisti: una delle novità più significative riguarda gli scatti di anzianità che, a partire dal rinnovo, sono previsti anche per gli apprendisti, saranno pari a 10 euro e si applicheranno durante il percorso formativo;
- contratti a termine e stagionali: i contratti stagionali, come quelli dei CAF, sono stati estesi fino a 7 mesi, offrendo maggiore sicurezza per i lavoratori impiegati in questi contratti;
- periodi di comporto prolungati: per i lavoratori con disabilità certificata secondo la legge 68/99, è stato previsto un prolungamento del periodo di comporto fino a 90 giorni, garantendo una protezione più adeguata per questi lavoratori in caso di malattia;
- congedo retribuito per donne vittime di violenza: introdotto un nuovo congedo retribuito per le donne vittime di violenza di genere, a ulteriore tutela della sfera sociale dei lavoratori;
- integrazione INPS per il Terziario: l’accordo prevede un’integrazione INPS per il personale impiegatizio nelle aziende del Terziario, volto a garantire maggiori tutele in caso di sospensione dell’attività lavorativa.
Sostenibilità e innovazione
Una parte del rinnovo riguarda la creazione di Commissioni Bilaterali che si occuperanno di affrontare temi strategici per il settore, come l’adozione di pratiche di sostenibilità e l’aggiornamento dei profili professionali. Tra le commissioni previste, ne troviamo due di particolare rilevanza:
- La Commissione ESG, che si occuperà di promuovere pratiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance, un tema di crescente importanza nelle politiche aziendali e nel rapporto con i consumatori;
- La Commissione di aggiornamento dei profili professionali ICT, in risposta alla rapida evoluzione del settore digitale e volta all’adeguamento o creazione di ruoli professionali in grado di rispondere alle esigenze del mercato.
Sezione speciale per imprese digitali
Una novità rilevante del rinnovo del CCNL è la creazione di una sezione speciale per le imprese digitali che operano nel settore della Comunicazione. Prevede modalità lavorative più flessibili, consentendo a alcune figure di lavorare per obiettivi e senza vincoli di orario, pur mantenendo il trattamento economico previsto dal contratto.