In arrivo il Bonus Natale da 100 euro in busta paga assieme alla tredicesima. Con la Circolare n. 22 del 19 novembre 2024, l’Agenzia delle Entrate aveva già chiarito le modifiche introdotte dal DL n. 167/2024 al bonus, previsto dal DL Omnibus.
L’indennità è accessibile a una platea più ampia di dipendenti grazie all’eliminazione dei vincoli previsti inizialmente. Ecco tutti i dettagli sui requisiti, le modalità di richiesta e le regole operative.
Requisiti per accedere al Bonus Natale 2024
Il Bonus Natale 2024 è erogato ai lavoratori dipendenti che soddisfano, congiuntamente, i seguenti requisiti:
- reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro per il 2024.
- presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato.
- imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente superiore alla detrazione spettante ai sensi dell’art. 13, comma 1, del TUIR.
Figli a carico: chi rientra nel calcolo
Il figlio a carico può essere di età inferiore a 21 anni, purché soddisfi i criteri reddituali dell’art. 12 del TUIR. Non è necessario che il lavoratore sia coniugato, separato o divorziato: il requisito del figlio a carico prevale su qualsiasi condizione familiare del richiedente.
Regole per coniugi e conviventi
Una delle principali novità riguarda i lavoratori dipendenti coniugati o conviventi. L’indennità non è riconosciuta se il coniuge o convivente del richiedente, avente diritto, è anch’esso beneficiario del bonus.
I lavoratori devono quindi dichiarare nella domanda al sostituto d’imposta che il proprio coniuge o convivente non percepisce il Bonus Natale, fornendo i relativi codici fiscali.
Precisazioni e casi particolari
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato infine che:
- l’indennità non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF.
- in caso di errori o omissioni nella richiesta, il recupero dell’indennità sarà effettuato in sede di dichiarazione dei redditi 2025.
Modalità di richiesta del Bonus
Per richiedere il Bonus Natale 2024, i lavoratori dipendenti devono seguire questa procedura:
- Presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà al sostituto d’imposta, ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445/2000.
- Dichiarare nello stesso documento il possesso dei requisiti reddituali e familiari.
- Fornire i codici fiscali del coniuge o convivente e dei figli fiscalmente a carico.
Cosa fare se si è già fatto domanda
Per chi ha già presentato domanda non è necessario ripresentarla, ma c’è l’obbligo di aggiornare i dati per rispettare le nuove disposizioni.
I chiarimenti completi, comprese le casistiche esemplificative, sono disponibili nella Circolare 22/2024, integrata dalla precedente Circolare 19/E del 10 ottobre 2024, che faceva riferimento alla normativa primaria (DL n. 167/2024).