Pensione Precoci: cambiano le scadenze per la Quota 41

di Barbara Weisz

30 Ottobre 2024 08:53

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Domanda di certificazione INPS del diritto a pensione Precoci entro il 31 marzo, 15 aprile o 30 novembre, stesse scadenze APE Sociale: le novità in arrivo.

La domanda di riconoscimento del diritto alla pensione Precoci con la Quota 41 si potrà presentare fino a fine marzo e non più fino al primo del mese, mentre viene prevista una nuova finestra da aprile a metà luglio: lo prevede il Ddl Lavoro in discussione al Senato, che equipara le scadenze della pensione dei Precoci a quelle dell’APE Sociale.

Quindi, per entrambe queste forme di pensionamento saranno previste tre diverse finestre annuali: il 31 marzo, il 15 luglio e il 30 novembre.

Il provvedimento è ancora in discussione in Parlamento, di conseguenza bisogna aspettare la fine del suo iter legislativo per sapere se questa novità sarà approvata definitivamente. Vediamo esattamente cosa prevede.

I requisiti per la pensione precoci

La pensione anticipata con la Quota 41 è riservata ai lavoratori precoci è regolata dall’articolo 1, commi da 199 a 205, della legge 232/2016: richiede 41 anni di contributi, di cui almeno 12 mesi prima dei 19 anni di età, e l’appartenenza a una delle quattro categorie di aventi diritto, le stesse previste per l’APE Sociale: disoccupazione involontaria, caregiver, disabili almeno al 74%, addetti a mansioni gravose.

Domanda pensione Precoci: le scadenze attuali

Sia per l’APE Sociale sia per la pensione Precoci, prima di inviare la domanda vera e propria richiedono una certificazione del diritto da parte dell’INPS sul possesso dei requisiti, su richiesta dell’interessato entro specifiche finestre temporali.

Ad oggi, l’adempimento per la pensione Precoci va effettuato entro il 1° marzo di ogni anno e poi, non appena la certificazione del diritto, è possibile chiedere la pensione. Le richieste di pensione che arrivano entro tale scadenza sono sempre soddisfatte.

La finestra tardiva per chiedere la certificazione del diritto alla Quota 41 è quella con scadenza 30 novembre, ma in questo caso le domande sono lavorate solo se avanzano risorse; se non ci sono coperture, viene eventualmente posticipata la decorrenza della pensione.

Le nuove scadenze in arrivo

Il Ddl Lavoro, per il momento ancora da convertire in legge e quindi passibile di eventuali modifiche, prevede che la domanda di certificazione del diritto alla pensione Precoci possa essere effettuata con le stesse scadenze dell’APE Sociale:

  • entro il 30 marzo (con l’INPS che risponde entro il 30 giugno);
  • entro il 15 luglio (la risposta INSP arriva entro il 15 ottobre);
  • entro il 30 novembre (l’Istituto previdenziale risponde entro fine anno ma solo se residuano risorse), altrimenti le domande presentate tra il 15 luglio e il 30 novembre decadono.

Per il resto, la Manovra 2025 non ha toccato la Quota 41 per cui l’opzione resta accessibile anche il prossimo anno con 41 anni di contributi, di cui almeno 12 anni versati prima dei 19 anni.