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Bonus Maroni in busta paga dal 2 agosto 2024: il calendario INPS

di Teresa Barone

25 Luglio 2024 08:08

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Incentivo sullo stipendio alternativo alla pensione Quota 103: le date di decorrenza del Bonus Maroni in busta paga nel 2024 in base al calendario INPS.

Nella busta paga di agosto 2024 i primi dipendenti che hanno maturato i diritt oper la pensione Quota 103 ma che hanno scelto e richiesto di restare a lavoro, potranno ricevere il cosiddetto Bonus Maroni.

Si tratta dell’agevolazione contributiva alternativa a questa particolare forma di pensione anticipa, che offre un incentivo economico a chi rimane nel mondo del lavoro fino alla maturazione della pensione Fornero, aumentando lo stipendio netto.

Vediamo chi ne ha diritto e qual è il calendario delle decorrenze 2024.

A chi spetta il Bonus alternativo a Quota 103 e come funziona

Il Bonus Maroni (incentivo al posticipo del pensionamento, di cui all’articolo 1, comma 286, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, rinnovato dalla Legge di Bilancio 2024), si traduce nella mancata applicazione della ritenuta previdenziale sulla retribuzione in busta paga di chi non ha usufruito della Quota 103 pur avendone diritto, e può raggiungere un massimo del 9,19%, andando quindi ad aumentare lo stipendio netto mensile.

Il Bonus corrisponde infatti ad un esonero dai contributi previdenziali relativi all’assicurazione generale per l’invalidità, le vecchiaia e i superstiti (trattenuta IVS).

=> Bonus Maroni a Quota 103: calcolo incentivo in busta paga

I dipendenti che maturano il diritto alla pensione anticipata flessibile nel 2024 ma scelgono di proseguire con l’attività lavorativa, possono scegliere di rinunciare all’accredito contributivo di questa quota dei contributi previdenziali a loro carico, ottenendola in forma liquida in busta paga.

Bonus Maroni: le date di decorrenza INPS per il 2024

Per ottenere il Bonus Maroni è necessario essere in possesso di specifici requisiti, tra cui avere almeno 62 anni di età, non avere ancora diritto alla pensione di vecchiaia Fornero e non essere titolari di assegno di invalidità, oltre ad aver accumulato almeno 41 anni di contributi versati.

L’INPS, che distribuisce il Bonus Maroni (concesso soltanto tramite domanda), ha reso note lo scorso marzo le date di prima decorrenza. Il bonus in busta paga è infatti applicabile con la stessa teorica decorrenza della pensione con Quota 103, anche se la domanda era stata fatta prima.

Il calendario degli accrediti, per chi ha fatto domanda entro il 31 luglio 2024, è differenziato per i dipendenti del settore privato e per gli statali, anche in base alla gestione:

  • 2 agosto 2024: lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico della Gestione esclusiva dell’AGO;
  • 1° settembre 2024: lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO;
  • 2 ottobre 2024: dipendenti delle PA ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico della Gestione esclusiva dell’AGO;
  • 1° novembre 2024: dipendenti delle PA ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO.

Se la domanda è presentata successivamente alla prima decorrenza utile per la pensione con Quota 103 secondo la propria gestione (in base alle date sopra indicate), allora l’incentivo in busta paga sarà erogato dal mese successivo a quello di richiesta.

Le istruzioni per la domanda telematica del lavoratore erano già state fornite nel Messaggio n. 2426 del 28 giugno 2023 mentre le indicazioni per i datori di lavoro sono contenute nella Circolare n. 82 del 22 settembre 2023 (per la gestione di tutti adempimenti previdenziali connessi all’incentivo al posticipo del pensionamento).