La RAI ha raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali rappresentative del personale non giornalistico (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Snater, Libersind) per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei quadri, impiegati e operai delle società del Gruppo.
L’intesa arriva con un anno e mezzo di ritardo rispetto alla scadenza del CCNL e riguarda circa 9.600 dipendenti, definito dopo una lunga e complessa trattativa.
Aumenti di stipendio in RAI 2024-2026
L’ipotesi di rinnovo CCNL RAI sottoscritta con le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Snater, Libersind) copre il quadriennio 2023-2026 e prevede aumenti salariali che variano a seconda del livello e della data di assunzione. In particolare:
- per gli assunti prima del 1995 gli aumenti mensili lordi saranno di 100 euro al terzo livello, il che porta il minimo contrattuale a circa 170 euro per 14 mensilità (in aggiunta alla rivalutazione degli scatti di anzianità);
- per gli assunti dopo il 1995 gli aumenti mensili lordi raggiungeranno i 130 euro allo stesso livello, il che porta il minimo contrattuale a circa 203 euro per 14 mensilità.
Per tutti, gli aumenti saranno erogati in: 1° novembre 2024, 1° luglio 2025 e 1° luglio 2026.
Inoltre, l’accordo prevede il riconoscimento di un’indennità una tantum che verrà erogata a settembre 2024:
- 700 euro a tutti i livelli per gli assunti prima del 1995,
- 450 euro per gli assunti dopo il 1995.
Aumenti salariali mensili
Livello | Pre ’95 (€) | Post ’95 (€) |
---|---|---|
Terzo livello | 100 | 130 |
Una tantum
Categoria | Importo (€) |
---|---|
Pre ’95 | 450 (settembre 2024) |
Post ’95 | 700 |
In ambito welfare è stato aumentato il contributo aziendale sul fondo sanitario integrativo ed è stato preso l’impegno a confrontarsi sulla conciliazione vita/lavoro e la riduzione dell’orario di lavoro.
Nonostante le difficoltà, le parti sono riuscite a trovare un’intesa che soddisfa entrambe le parti, garantendo aumenti salariali significativi e riconoscimenti economici una tantum per i dipendenti.
Piano industriale al 2026 e Contratto di Servizio al 2028
Parallelamente, il Consiglio di Amministrazione della RAI ha approvato il Piano Industriale 2024-2026, con investimenti aggiuntivi pari a 225 milioni di euro destinati alla trasformazione digitale dell’azienda.
Il piano è in sinergia con il nuovo Contratto di Servizio 2023-2028, che punta a garantire la sostenibilità economica e finanziaria della Rai, promuovendo la stabilità strutturale e la valorizzazione delle risorse interne.