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INPS: controlli a tappeto contro il lavoro nero, in agricoltura e non solo

di Anna Fabi

27 Giugno 2024 15:59

Ispezioni INPS contro lavoro nero, sommerso e caporalato: quasi 30mila contratti irregolari e centinaia di lavoratori denunciati e controlli incrociati.

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha intensificato gli sforzi per combattere il lavoro nero nel settore agricolo, portando alla luce numerose irregolarità.

Solo nel 2023 sono stati annullati oltre 27mila contratti irregolari e denunciati 425 lavoratori, a seguito di 669 ispezioni effettuate nel settore su un totale di 9202 controlli.

Le verifiche INPS hanno prodotto accertamenti complessivi pari a 982,4 milioni di euro, segnando un incremento del 46% rispetto all’anno precedente.

Nuova vigilanza documentale INPS

L’attività di vigilanza documentale ha visto un notevole incremento nel 2023, con 162.793 controlli effettuati, 91.000 in più rispetto al 2022, con un aumento del 127%.

Questo risultato è frutto di un nuovo approccio collaborativo con le aziende, che si concretizzerà in percorsi di accompagnamento e controlli ex-ante, come previsto dal nuovo Piano della vigilanza 2024.

Assunzione mirata di “controllori”

L’attività di vigilanza è stata rafforzata grazie a una concertazione interistituzionale con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con le Forze dell’Ordine.

Questo impegno sarà ulteriormente sostenuto da nuove assunzioni, annunciate dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Nel 2024, l’INPS continuerà a partecipare ai tavoli interforze per pianificare le attività di contrasto al caporalato, non solo nel settore agricolo, ma in tutti i settori esposti a sfruttamento lavorativo.

=> Come fare una denuncia all'Ispettorato del Lavoro

Progetto A.L.T. Caporalato D.U.E.

Il progetto “A.L.T. Caporalato D.U.E.” (Azioni per la Legalità e la Tutela del Lavoro – Dignità, Uguaglianza ed Equità), rinnovato nel 2023 in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), proseguirà anche nel 2024. Il progetto mira a contrastare il caporalato attraverso diverse iniziative:

  • task-force mirate di nuova attivazione
  • sportelli di ascolto e informazione multilingua negli ispettorati territoriali
  • sensibilizzazione dei lavoratori migranti sui loro diritti e sui rischi dello sfruttamento lavorativo
  • aggiornamento professionale per il personale ispettivo.

I nuovi controlli INPS in arrivo

Nel 2024, l’INPS intensificherà i controlli nel settore agricolo, comprese le aziende senza terra e gli agriturismi.

Gli interventi ispettivi si concentreranno sui settori più vulnerabili al lavoro nero, come il lavoro domestico e l’agricoltura, e su attività svolte in orari particolari o in contesti ad alta stagionalità.

Portale Nazionale del Sommerso

L’INPS sta anche lavorando all’implementazione del Portale Nazionale del Sommerso (PNS), gestito dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL): sostituirà e integrerà le banche dati esistenti, permettendo una condivisione centralizzata dei risultati delle attività ispettive tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti.

L’obiettivo è migliorare l’efficacia della programmazione e il monitoraggio del lavoro sommerso a livello nazionale.