Sale la contribuzione dovuta dagli agricoltori nel 2024, in considerazione dei nuovi limiti di reddito stabilite dal ministero.
I diversi livelli di contributi previdenziali previsti per le quattro fasce di reddito e categorie sono contenuti nella circolare INPS 74/2024.
Minimali INPS 2024 nel settore agricolo
Il reddito giornaliero minimo 2024, fissato da decreto del direttore generale per le Politiche previdenziali e assicurative del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, è fissato a 63,06 euro, dai 61,98 euro precedenti.
L’ aliquota resta al 24%, comprensiva del contributo addizionale del 2%. Bisogna aggiungere l’ulteriore contributo addizionale di 0,79euro per ogni giornata di iscrizione, e quello per la copertura degli oneri di maternità pari a 7,49 euro.
La contribuzione INAIL 2024 viene indicato in 768,50 euro per le zone normali e 532,18 euro per i territori montani e le zone svantaggiate.
Aliquote e contributi agricoli da versare
Calcolando tutte le variabili appena esposte, il contributo annuo 2024 per coltivatori diretti, coloni e mezzadri è così calibrato:
- Fascia 1: 3mila 260,20 euro. Per le zone montane è di 3mila 023,88 euro;
- Fascia 2: 4mila 047,19 euro, per le zone montane e svantaggiate 3mila 810,87 euro;
- Fascia 3: 4mila 834,17 euro, per le zone montane 4mila 597,85;
- Fascia 4: 5mila 621,16 euro, per le zone montane 5mila 384,84 euro.
Per gli imprenditori agricoli professionali è pari a:
- fascia 1: 2mila 491,70 euro;
- fascia 2: 3mila 278,69 euro;
- fascia 3: 4mila 065,67 euro;
- fascia 4: 4mila 852,66 euro.
La circolare dettaglia anche tutti i livelli contributivi 2024 per i pensionati ultra65enni.
Il versamento va effettuato alle seguenti scadenze: 16 luglio 2024, 16 settembre 2024, 18 novembre 2024 e 16 gennaio 2025.