L’INPS ha pubblicato le regole applicative per la proroga a fine anno della Decontribuzione Sud: l’esonero contributivo al 30% per i contratti di lavoro dipendente nel Mezzogiorno d’Italia, è estesa fino al 31 dicembre a condizione che l’aiuto sia concesso entro il 30 giugno 2024.
Nel frattempo, lo ricordiamo, il Decreto Coesione ha introdotto anche nuovi incentivi a partire dal 1° settembre 2024, che però riguardano le nuove assunzioni e sono riservate ai giovani under 35 e alle donne in possesso di determinati requisiti.
Vediamo i dettagli.
Decontribuzione Sud 2024 per assunzioni fino al 30 giugno
Istituito dalla legge 178/2020 e poi prorogato dalla Manovra economica del 2021, è uno sgravio contributivo sul lavoro dipendente per le aziende del Sud. In particolare, per quelle con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Tecnicamente, è previsto nella misura del 30% fino al 31 dicembre 2025, per poi scendere al 20% nel 2026 e 2027 e al 10% nel 2028 e 2029, ma necessita di volta in volta dell’approvazione della Commissione Europea. Questo, perchè rientra negli aiuti di Stato.
Con la nuova proroga, la misura diventa utilizzabile fino al 31 dicembre 2024 ma può trovare applicazione solo per le assunzioni riferite a contratti di lavoro subordinato stipulati entro il 30 giugno 2024.
Le regole applicative dopo la proroga
Tutte le altre condizioni di tale regime rimangono inalterate. Il massimale di erogazione degli aiuti del Temporary Crisis and Transition Framework è pari a:
- 335mila euro per le imprese attive nei settori della pesca e dell’acquacoltura;
- 2,25 milioni di euro per tutte le altre imprese ammissibili al regime di aiuti esistente.
Se un datore di lavoro opera in più settori, per ciascuna attività deve rispettare il relativo massimale, rimanendo comunque entro la soglia massima complessiva di 2,25 milioni di euro.
Per utilizzare lo sgravio, a partire dalla denuncia di competenza del mese di agosto 2024, bisogna indicare la data di instaurazione del rapporto di lavoro nell’elemento <InfoaggCausaliContrib>.
Nella mensilità di luglio 2024 può essere esposto il codice “DESU” sia con le precedenti modalità (valorizzando il campo <IdentMotivoUtilizzoCausale> con “N”), sia utilizzando le nuove istruzioni fornite con la Circolare n.82/2024.
I nuovi bonus assunzione 2024-2025
Il Decreto Coesione – nel più ampio quadro dei nuovi incentivi all’autoimpenditorialità – ha introdotto anche nuovi esoneri contributivi 2024-2025 per i datori di lavoro che assumono, di differente importo e con differente data di avvio, in base alla tipologia di contratto stipulato.
Bonus Giovani da 500 euro al mese
Si tratra di un esonero al 100%, per un massimo di 6.000 euro all’anno per due anni. Riguarda le assunzioni a tempo indeterminato di nuovi dipendenti (sono quindi esclusi i dirigenti e gli apprendisti) di personale fino a 35 anni di età senza alcun precedente contratto stabile, con assunzione che si colloca temporalmente tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. L’esonero riguarda i contributi previdenziali ma non dei premi INAIL se aumentano la base occupazione dell’azienda.
Bonus Donne da 650 euro al mese
Anche in questo caso la decontribuzione è integrale, per un massimo di 2 anni. Riguarda l’assunzione a tempo indeterminato di donne disoccupate da 6 mesi nella ZES Sud oppure da 24 mesi su tutto il territorio. Lo sgravio si applica ai nuovi contratti siglati, anche in questo caso, tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. L’esonero, anche in questo caso, è sui contributi previdenziali (non su quelli INAIL) e si applica solo se le assunzioni aumentano la base occupazione dell’azienda.
Bonus ZES Sud da 650 euro al mese
La platea di riferimento è la stessa del Bonus giovani ma geograficamente si colloca in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Oppure, si può applicare – nelle di aziende con meno di 10 addetti nel mese di assunzione – per tutte le assunzioni non dirigenziali a tempo indeterminato di over 35 disoccupati da due anni nella ZES Unica Sud.
Bonus under 35 da 800 euro al mese
L’ultimo nuovo incentivo riguarda i dipendenti assunti da nuovi startupper fino a 35 anni, che avviano un’attività imprenditoriale dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025 ed operano in ambito nuove tecnologie o transizione digitale e green.
Riguarda i dipendenti (sono esclusi gli apprendisti) e si traduce in una decontribuzione al 100% per tre anni, comunque non oltre il 31 dicembre 2028.