Terzo incontro sul rinnovo del contratto collettivo dei Metalmeccanici industriali (Federmeccanica-Assistal), scaduto il 30 giugno: l’11 luglio si è parlato di partecipazione, parità di genere e diritti sindacali, ma anche di sovrapposizione dei vari CCNL, eventualmente da superare anche nell’ambito dal Patto di Fabbrica.
Nell’incontro del 27 giugno la trattativa ha visto le parti impegnate su formazione, inquadramento professionale e sicurezza sul lavoro. Ancora prima, si è affrontata la questione degli aumenti salariali, e della Mentre contro la precarietà si chiede di non consentire per i contratti a termine le proroghe oltre i 12 mesi.
Il prossimo incontro si svolgerà il 26 luglio, per parlare di mercato del lavoro, politiche attive e appalti.
Ad oggi, l’impressione è che ci sia una distanza significativa tra le parti, con una strada tutta in salita per quanto riguarda praticamente tutte le richieste. Non solo quelle più prettamente di ammodernamento contrattuale ma anche legate al trattamento economico.
Rinnovo Ccnl Metalmeccanici: gli aumenti richiesti
La proposta di aumento è in effetti importante: a fronte di un’inflazione ancora persistente, i sindacati propongono un aumento salariale di 280 euro mensili parametrati al livello C3 (ex 5º livello) per tre anni rispetto agli attuali minimi contrattuali. Si tratta dunque di un incremento ben più elevato di quello quantificato sull’indice IPCA al netto degli energetici importati, calcolato dall’ISTAT, che ad oggi regolamenta gli adeguamenti in base alla clausola di salvaguardia.
Inoltre, si chiede una riduzione progressiva dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali e di non consentire per i contratti a termine le proroghe oltre i 12 mesi.
Ccnl Metalmeccanici: i primi aumenti 2024
Per la busta paga con le competenze di giugno è intanto scattata la seconda tranche dell’indennità di adeguamento all’inflazione, da contratto fissata a 35 euro (come livello medio) ma rivalutata in base all’IPCA. Lo scorso anno i 27 euro contrattuali erano schizzati ad oltre 123,40 euro (sempre sul livello C3) a causa di un’inflazione galoppante che aveva fatto segnare +6,6%. Quest’anno le retribuzioni tabellari salgono di 137,52 euro al livello C mentre l’Elemento Perequativo è stato fissato in misura pari a 485 euro lordi in busta paga.
Per evitare il balletto di cifre, nella piattaforma per il rinnovo 2024-2027 del CCNL Metalmeccanici di Federmeccanica e Assistal si chiede di modificare il meccanismo che regola il pagamento del premio perequativo (in assenza del contratto aziendale) così da garantire un riconoscimento più esteso.
Rinnovo Ccnl Metalmeccanici: le novità 2024-2027:
Accanto agli adeguamenti salariali, nella piattaforma sidacale si chiede di intervenire con misure di contrasto alla precarietà, negli appalti e nei contratti (a termine, in somministrazione e in staff leasing). Garanzie anche sulla parità di genere retributiva (le donne guadagnano 4.300 euro in meno degli uomini) e sul supporto alle donne vittime di violenza. Un’altra proposta riguarda la sperimentazione di una riduzione dell’orario di lavoro, progressivamente verso le 35 ore settimanali ma a parità di salario, sulla scia di molti esempi registrati nella contrattazione aziendale.
Al centro della discussione, anche i diritti di informazione e della partecipazione (superando la semplice “sperimentazione”), i temi della conciliazione fra i tempi di vita e di lavoro e l’estensione delle politiche di genere e delle tutele per le categorie fragili, politiche per lavoratori stranieri e migranti.
Sul tema della sicurezza sul lavoro si propone infine di dare più spazio ai rappresentanti dei lavoratori (RLS) e di prevedere formazione mirata.