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Aliquote IRPEF 2024: impatto su tasse e dichiarazione dei redditi

di Anna Fabi

24 Maggio 2024 14:17

Riforma fiscale 2024: nuove aliquote IRPEF e riduzione del cuneo fiscale per migliorare il reddito netto delle famiglie e incentivare l'occupazione.

Le riforme IRPEF introdotte nel 2024 dal governo italiano hanno avuto come obiettivo quello di ridurre il carico fiscale dei contribuenti. Uno dei principali cambiamenti è stata l’introduzione di un’aliquota unica per i redditi medi, oltre a sgravi contributivi per i lavoratori dipendenti.

Tuttavia, per valutare l’effettivo impatto di queste modifiche, sia in busta paga sia in dichiarazione dei redditi, è necessario esaminare come le diverse categorie di contribuenti sono state effettivamente influenzate da questi interventi.

Facciamolo di seguito, alla luce di alcuni esempi pratici.

Le aliquote fiscali 2024

Le nuove aliquote IRPEF per il 2024 sono state pensate per semplificare il sistema impositivo e rendere più equo il prelievo fiscale. Le percentuali d’imposta sono state ridisegnate come segue:

Scaglione di reddito Aliquota
Fino a 28.000 euro 23%
Da 28.001 a 50.000 euro 35%
Oltre 50.000 euro 43%

IRPEF dovuta per ogni fascia di reddito

Per comprendere meglio l’impatto delle aliquote fiscali applicate nel 2024, vediamo alcuni esempi pratici articolati per diverse categorie di contribuenti.

Caso 1: Reddito annuale di 25.000 euro

  • Calcolo: 25.000 x 23% = 5.750 euro
  • IRPEF dovuta: 5.750 euro

Caso 2: Reddito annuale di 40.000 euro

  • Calcolo: 28.000 x 23% + (40.000 – 28.000) x 35% = 6.440 euro + 4.200 euro = 10.640 euro
  • IRPEF dovuta: 10.640 euro

Caso 3: Reddito annuale di 60.000 euro

  • Calcolo: 28.000 x 23% + (50.000 – 28.000) x 35% + (60.000 – 50.000) x 43% = 6.440 euro + 7.700 euro + 4.300 euro = 18.440 euro
  • IRPEF dovuta: 18.440 euro

Ecco altre tre tabelle che illustrano l’impatto delle aliquote IRPEF 2024 per redditi di 35.000, 50.000 e 65.000 euro.

Esempio 1: Reddito annuo di 35.000 euro

Scaglione di reddito Imposta dovuta
Fino a 28.000 euro 28.000 x 23% = 6.440 euro
Da 28.001 a 35.000 euro (35.000 – 28.000) x 35% = 2.450 euro
Totale IRPEF 6.440 + 2.450 = 8.890 euro

Esempio 2: Reddito annuo di 50.000 euro

Scaglione di reddito Imposta dovuta
Fino a 28.000 euro 28.000 x 23% = 6.440 euro
Da 28.001 a 50.000 euro (50.000 – 28.000) x 35% = 7.700 euro
Totale IRPEF 6.440 + 7.700 = 14.140 euro

Esempio 3: Reddito annuo di 65.000 euro

Scaglione di reddito Imposta dovuta
Fino a 28.000 euro 28.000 x 23% = 6.440 euro
Da 28.001 a 50.000 euro (50.000 – 28.000) x 35% = 7.700 euro
Oltre 50.000 euro (65.000 – 50.000) x 43% = 6.450 euro
Totale IRPEF 6.440 + 7.700 + 6.450 = 20.590 euro

Questi calcoli mettono in luce il reale impatto delle nuove aliquote IRPEF sui redditi dei contribuenti italiani nel 2024, riflettendo l’effetto delle diverse fasce di reddito sul totale dell’imposta dovuta.

Come si può notare, le famiglie e i lavoratori con redditi medi hanno ottenuto una certa riduzione del carico fiscale, mentre i redditi più alti stanno continuando a sostenere una quota significativa del prelievo fiscale complessivo.

Impatto IRPEF in dichiarazioni dei redditi 2024

Nella dichiarazione 2024 per i redditi 2023 si deve fare riferimento alle aliquote vigenti lo scorso anno per calcolare l’IRPEF dovuta.

Esempio di risparmio fiscale

Consideriamo un contribuente con un reddito di 35.000 euro. Nel 2023, l’imposta dovuta sarebbe calcolata come segue:

Scaglione di reddito 2023 Imposta IRPEF dovuta
Fino a 15.000 euro 15.000 x 23% = 3.450 euro
Da 15.001 a 28.000 euro 13.000 x 25% = 3.250 euro
Da 28.001 a 35.000 euro 7.000 x 35% = 2.450 euro
Totale IRPEF 2023 3.450 + 3.250 + 2.450 = 9.150 euro

Nel 2024, lo stesso reddito di 35.000 euro verrebbe tassato con le nuove aliquote, con un’imposta dovuta di 8.890 euro, come mostrato nella tabella seguente:

Scaglione di reddito 2024 Imposta IRPEF dovuta
Fino a 28.000 euro 28.000 x 23% = 6.440 euro
Da 28.001 a 35.000 euro (35.000 – 28.000) x 35% = 2.450 euro
Totale IRPEF 6.440 + 2.450 = 8.890 euro

Questo dimostra come la riforma possa ridurre il carico fiscale per alcuni contribuenti, incentivando un maggiore consumo e risparmio.

Aliquote IRPEF 2025 e nuovo taglio del cuneo fiscale

Per il 2025, il Governo italiano ha in programma ulteriori riforme fiscali e misure per ridurre il cuneo fiscale in busta paga. Secondo le stime del Ministero dell’Economia e delle Finanze, le nuove misure fiscali includeranno una revisione delle aliquote IRPEF per rendere il sistema ancora più progressivo e alleviare ulteriormente il carico fiscale sui redditi medi e bassi.

Le aliquote previste per il 2025 potrebbero essere ulteriormente ridotte per i redditi fino a 50.000 euro, con l’obiettivo di stimolare i consumi e sostenere la crescita economica​.

Il taglio del cuneo fiscale sarà un altro elemento centrale delle politiche del 2025. Questa misura mira a ridurre il costo del lavoro per le imprese e aumentare il salario netto dei lavoratori. L’obiettivo è duplice: da un lato, incentivare le aziende ad assumere più personale; dall’altro, migliorare il potere d’acquisto dei lavoratori, aumentando il loro reddito disponibile. Il governo prevede di finanziare questa riduzione del cuneo fiscale attraverso una maggiore efficienza della spesa pubblica e la lotta all’evasione fiscale​​.

Le decisioni del governo italiano per il 2025 sono parte di un piano più ampio di riforme strutturali che mirano a modernizzare l’economia italiana, rendere il sistema fiscale più equo e sostenibile e promuovere la crescita economica a lungo termine. Le famiglie, i lavoratori e i pensionati dovranno rimanere aggiornati su queste modifiche per comprendere appieno come influenzeranno le loro finanze personali.