Il nuovo bonus tredicesima approvato dal Governo con il Decreto 1° Maggio (DL IRPEF-IRES), premia i dipendenti a basso reddito ma esclude autonomi e pensionati.
L’indennità una tantum fino a 100 euro, sarà accreditata a dicembre dai sostituti d’imposta, che però in questo caso sono soltanto le aziende nei confronti dei propri dipendenti.
Bonus Natale solo ai dipendenti
Il Bonus Natale è stato pensato come una misura temporanea in attesa di trovare le risorse per applicare la detassazione delle tredicesime, prevista dalla riforma fiscale per il lavoro dipendente. Si tratta infatti di una somma riconosciuta soltanto per quest’anno e versata nelle buste paga dei lavoratori con contratto da dipendenti.
Ammessi anche i lavoratori dipendenti senza sostituto d’imposta (lo prevede il comma 5 dell’articolo 2-bis del dl 113/2024). In questo caso, il bonus andrà chiesto in dichiarazione dei redditi.
In realtà, la platea è piuttosto ristretta: questi lavoratori, per ricevere il bonus, devono comunque avere anche un reddito complessivo di 28mila euro con coniuge e almeno un figlio a carico, oppure devono essere genitori soli con almeno un figlio a carico. Per auto-certificarlo, a fine anno i dipendenti dovranno comunicare al datore di lavoro il reddito complessivo.
Ancora: serve anche capienza fiscale, trattandosi di un bonus che si calcola sull’imponibile IRPEF sui redditi da lavoro dipendente (con esclusione di pensioni e di assegni a esse equiparati). Se quindi non hanno sufficiente credito d’imposta al netto delle tasse e delle detrazioni già spettanti, allora non sarà versato.
In tutti i casi, come si vede non si parla di pensionati né di INPS come sostituto d’imposta.
Bonus Tredicesima sulle pensioni minime
Ai pensionati a basso reddito resta il consueto Bonus Tredicesima Pensionati: coloro i quali percepiscono l’assegno minimo, ogni dicembre ricevono una maggiorazione sulla mensilità aggiuntiva di fine anno, il cui importo è calcolato in base a quello della pensione. Il bonus massimo è pari a 154,94 euro.
- Spetta in misura piena a chi prende una pensione fino a 598,61 euro al mese (ossia 7.781,93 annui),
- spetta in misura parziale con un assegno mensile di 610,53 euro (ossia 7.936,87 euro all’anno).
Ci sono anche ulteriori requisiti di reddito complessivo da rispettare: per il 2024, accedono al bonus tredicesima i pensionati con un reddito complessivo individuale fino a 11.672,90 euro annui, che è invece pari a 23.345,79 euro all’anno se il pensionato è anche coniugato (vanno rispettati entrambe le soglie).