A partire dal 2024, la soglia di cumulabilità delle prestazioni di disoccupazione NASpI e Dis-Coll con i redditi da lavoro dipendente o parasubordinato ha subito un incremento, passando a 8.500 euro.
A fare il punto sulla novità introdotta dal Riforma IRPEF è l’INPS, con il Messaggio n. 1414/2024.
Vediamo i dettagli.
Cumulo sussidi di disoccupazione e redditi da Lavoro
A legislazione vigente, è consentito il cumulo della NASpI con i redditi da lavoro subordinato, parasubordinato o autonomo, purché il reddito ottenuto non superi il minimo esente da imposizione fiscale (no tax area, aumentata nel 2024 a 8.500 euro), il contratto di lavoro non superi i 6 mesi ed il datore di lavoro deve essere diverso da quello che ha dato diritto alla disoccupazione.
Lo stesso vale per la Dis-Coll, sebbene nel suo caso la cumulabilità sia consentita solo in presenza di lavoro parasubordinato o autonomo.
Nuova soglia di compatibilità: quando si applica
Nel 2024, il limite di reddito da lavoro dipendente o parasubordinato che consente la cumulabilità con NASpI e Dis-Coll è aumentato a 8.500 euro rispetto ai precedenti 8.173,91 euro del 2022 e del 2023.
Questa variazione è il risultato della riforma fiscale, resa attuativa dal dlgs n. 216/2023, che ha anche incrementato la detrazione per il lavoro dipendente a 1.955 euro equiparandola a quella dei pensionati, estendendo anche la no tax area per il lavoro dipendente.
Lavoro autonomo e occasionale senza variazioni
Non sono invece previste modifiche per quanto riguarda la soglia di reddito da lavoro autonomo, che rimane fissata a 5.500 euro all’anno.
Ricordiamo che è responsabilità del beneficiario inviare una comunicazione preventiva all’INPS entro 30 giorni dall’inizio dell’attività, indicando il reddito previsto.
Tabella riassuntiva
- Il limite di reddito annuo da lavoro dipendente/parasubordinato è pari a 8.173,91 euro per il 2023 (invariato rispetto al 2022) e 8.500 euro per l’anno 2024.
- il limite di reddito annuo da lavoro autonomo è pari a 5.500 euro per gli anni 2023 e 2024 (invariato rispetto al 2022).
- Le prestazioni di lavoro occasionale possono essere cumulate con quelle di disoccupazione NASpI e Dis-Coll fino a un limite di 5mila euro (senza comunicazione all’Istituto riguardo al reddito annuo previsto).