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Pensioni di invalidità: al Sud il doppio che al Nord

di Barbara Weisz

Pubblicato 29 Marzo 2024
Aggiornato 24 Ottobre 2024 07:06

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Rapporto INPS sulle Pensioni italiane nel 2024: al Nord più previdenza e meno assistenza, ma nel Sud importi ancora inferiori.

Nel Mezzogiorno, le pensioni di invalidità e le indennità per gli invalidi civili sono il doppio rispetto a quelle del Settentrione ma con importo un medio delle prestazioni di vecchiaia nettamente inferiore.

L’ultimo Osservatorio INPS sulla spesa previdenziale conferma dunque come il maggior numero di prestazioni sia versata nelle regioni nel Nord ma con il primato delle del Sud per quelle assistenziali.

Vediamo con precisione i dati sulle pensioni in Italia in base alle rilevazioni INPS.

Pensioni in Italia: la fotografia INPS

In base ai dati aggiornati al primo gennaio 2024, l’INPS paga 17 milioni 775mila 766 pensioni, di cui il 76,7% per prestazioni di natura previdenziale. Sono invece 4 milioni 142mila 774 (il 23,3%) i trattamenti di natura assistenziale.

L’importo totale versato dall’Istituto di previdenza è pari a 248,7 miliardi di euro, di cui 222,8 per le gestioni previdenziali e 25,9 per quelle assistenziali.

Prestazioni erogate per Gestione

A chi vanno le pensioni in Italia

Per quanto riguarda le tipologie di assistiti, il 47,1% dei trattamenti e il 62,4% degli importi è in carico al Fondo pensioni lavoratori dipendenti, che gestisce il 44,5% delle pensioni erogate e il 57,8% degli importi in pagamento. Agli autonomi arriva il 28,3% delle prestazioni, per un importo pari al 24,7% del totale.

Le gestioni assistenziali erogano il 23,3% del totale, con un importo in pagamento pari al 10,4% del totale.

Distribuzione territoriale delle pensioni

A livello territoriale, il 48% delle pensioni viene erogato al Nord, seguito da Sud e Isole con il 30,8%.

Nelle regioni del Centro Italia si concentra il 19,3%, mentre il restante 2,0% è destinato a persone residenti all’estero.

La distribuzione per categoria vede nel Nord un numero di pensioni per residente maggiore per vecchiaia e superstiti, seguito da Centro e Sud.

L’ordine si inverte per le pensioni di invalidità previdenziale e le prestazioni assistenziali.

Al Nord più previdenza e meno assistenza

I trattamenti assistenziali sono più frequenti al Sud. Dove però, calcolando il totale delle pensioni, è nettamente più basso anche l’importo medio mensile (852 euro contro i 1248 del Settentrione).

Nel Sud ci sono 77,4 assegni di invalidità civile ogni mille residenti, quasi il doppio rispetto al Nord (39,4).

Le pensioni assistenziali per Regione

La regione con il minor numero di pensioni previdenziali per residente è la Sicilia (166 pensioni ogni mille residenti), seguita da Campania e Lazio. Il primato in termini di numero spetta alla Lombardia con il 18,9%, seguita dal Veneto con il 9,3, dall’Emilia Romagna con l’8,7% e dal Piemonte con l’8,6%.

Viceversa, per le pensioni assistenziali il podio è composto da Campania (14,3%), Lombardia e Lazio (entrambe all’11,5%). Seguono Sicilia (12,1%) e Puglia (10%).

Ogni mille residenti, con riferimento ai trattamenti assistenziali le prime quattro Regioni sono Calabria, Puglia, Sardegna e Campania.

Infine, come per le prestazioni previdenziali, anche per quelle assistenziali si rileva una preponderanza maschile: il 64,5% per l’assegno di invalidità e il 68,7% per la pensione di inabilità.