L’esonero dai contributi previdenziali e assistenziali (con l’esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica) a carico dei datori di lavoro che si trovano nei Comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria collocare nella Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia (le zone colpite dai terremoti in Centro Italia del 2016, per i quali è stata istituita una ZFU), prosegue anche per il 2024.
L’esenzione, originariamente prevista per gli anni 2017-2018 e poi estesa fino al 2023, è ora ulteriormente confermata. Lo ha disposto la legge di conversione del decreto Milleproroghe, nei limiti di spesa (11,7 milioni di euro) d nel rispetto del regime de minimis in materia di aiuti di Stato.
Sulla proroga è intervenuto il Messaggio INPS 927/2024, che ricorda come la modalità di concessione dell’agevolazione resti di competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sebbene continuino ad applicarsi tutte le istruzioni già fornite a suo tempo con la Circolare INPS 48/2019.
Le imprese possono utilizzare i crediti fiscali in compensazione dei contributi obbligatori relativi agli anni 2017-2024.
La sopra citata circolare dettaglia con precisione come si possono effettuare le compensazioni per tutte le diverse categorie ammesse all’agevolazione: imprese, artigiani e committenti, committenti in gestione separata, datori di lavoro privati che hanno dipendenti iscritti alla gestione previdenziale pubblica, liberi professionisti, aziende agricole.
L’esonero spetta anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono l’attività all’interno della ZFU.
E’ possibile applicare l’agevolazione attraverso la riduzione dei versamenti da effettuare con il modello di pagamento F24, utilizzando i codici tributo “Z148”, “Z149”, “Z150”, “Z162”, “Z164”, “Z165” e “Z166”.