Nuove misure sul contrasto al lavoro irregolare introdotte con il decreto PNRR approvato il 26 febbraio in Consiglio dei Ministri, con particolare attenzione al settore edilizia.
Le novità sono numerose: potenziamento dei controlli, misure premiali per le imprese virtuose, stop ai benefici fiscali per le attività che non rispettano le disposizioni, estensione della responsabilità solidale nell’obbligazione retributiva e contributiva, verifica di congruità del costo della manodopera negli appalti pubblici e privati, introduzione di una sorta di patenti a punti per imprese e professionisti che lavorano nei cantieri.
Congruità costo manodopera e patente a crediti
Sulla congruità del costo della manodopera, ha spiegato alla stampa la ministra del Lavoro Marina Calderone, sarà sviluppata (in collaborazione con parti sociali e organizzazioni dell’edilizia) una patente a crediti rilasciata dall’INL (Ispettorato del Lavoro) che diventa obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che vogliono operare nell’ambito di cantieri edili.
E’ un meccanismo che richiede un determinato punteggio indicativo di regolarità rispetto a obblighi formativi e contributivi, e che prevede forti penalizzazioni per chi gestisce cantieri nei quali si verificano incidenti.
Si parte da 30 crediti e si può operare con almeno 15 crediti. Si perdono:
- 20 crediti in caso di incidente mortale,
- 15 crediti per incidente che causa inabilità permanente anche parziale,
- 10 crediti per inabilità temporanea e astensione dal lavoro per oltre 40 giorni.
I crediti possono essere reintegrati seguendo corsi di formazione (5 crediti alla volta).
Più controlli sul lavoro irregolare
Fra le altre misure, vengono rafforzate le attività di accertamento e contrasto delle violazioni contributive, anche attraverso il potenziamento del personale ispettivo per i controlli relativi a salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
I benefici fiscali e contributivi alle imprese vengono subordinati all’assenza di violazioni della disciplina in materia di lavoro e legislazione sociale, mentre ci sono meccanismi di premialità in favore di datori di lavoro virtuosi.
Inasprimento delle sanzioni
Vengono inasprite le sanzioni per determinate tipologie di violazioni, che diventano penali:
- somministrazione fraudolenta di lavoratori,
- utilizzazione illecita di lavoratori,
- somministrazione abusiva con sfruttamento di minori.
Si estende infine il principio della responsabilità solidale nell’obbligazione retributiva e contributiva, e viene prevista – come detto – la verifica di congruità del costo della manodopera negli appalti pubblici e privati.
Altre misure in ambito lavoro
Il Decreto Legge PNRR approvato dal Governo introduce anche:
- un esonero integrale (al 100%) dal versamento dei contributi previdenziali e assicurativi per le famiglie con ISEE fino a 6mila euro per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente ad anziani di almeno ottanta anni, già titolari dell’indennità di accompagnamento (lo sgravio si applica nel limite massimo di 3mila su base annua);
- disposizioni in materia di investimenti infrastrutturali anche per piccole opere, misure per i piani urbani delle città metropolitane, per i progetti di rigenerazione urbana e la prevenzione dei rischi idrogeologici;
- istituzione del “Piano transizione 5.0” che concede crediti d’imposta alle imprese che investono in tecnologie innovative;
- misure urgenti per la continuità operativa degli impianti ex Ilva;
- disposizioni in materia di riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni;
- per gli interventi di efficientamento energetico, il MASE pubblicherà l’elenco delle asseverazioni per la fruizione delle detrazioni in ambito ecobonus e sismabonus;
- più spazio ad Agenas per potenziare il Fascicolo Sanitario Elettronico e riutilizzo della piattaforma Green Pass per future certificazioni sanitarie;
- disposizioni in materia di trattamento di dati personali relativi alla Salute e misure in materia di interventi sulle infrastrutture ospedaliere.