Nessun aumento dell’età effettiva degli assegni pensionistici anticipati per chi ha scelto l’opzione Quota 103, sebbene il numero delle uscite precedenti alla soglia di vecchiaia si sia effettivamente ridotta.
Secondo i dati dell’ultimo monitoraggio INPS sui flussi di pensionamento, infatti, al 1° gennaio 2024 l’età degli assegni pensionistici anticipati per chi ha aderito a Quota 103 è ferma, o perfino in calo a seconda del settore preso in esame.
Pensione Quota 103: a che età si esce
Analizzando i dati delle decorrenze 2023 con lo strumento di flessibilità in uscita della Quota 103, sono risultati i seguenti dati, relativi all’età media di pensionamento dei lavoratori in base alla specifica categoria.
- Se si prende in considerazione il pubblico impiego, l’età di decorrenza degli assegni anticipati è rimasta invariata rispetto al 2022, pari a 62,3 anni.
- anche nel caso dei lavoratori dipendenti la soglia anagrafica è ferma a 61,1 anni come nel 2022;
- aumentato da 60,9 a 61 anni il livello di uscita anticipata per i coltivatori diretti, i mezzadri e i coloni;
- per gli autonomi, infine, gli artigiani sono andati in pensione con la Quota 103 con un’età media che è passata dai 61,4 anni del 2022 ai 61,3 del 2023, mentre per i commercianti il valore è pari a 62,1 anni.