È stato siglato l’accordo per il rinnovo del CCNL che interessa i lavoratori delle cooperative sociali (settore socio-sanitario-assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo).
Il nuovo contratto prevede aumenti retributivi e altre novità in tema di profili professionali, quattordicesima, contributo per l’assistenza sanitaria, reperibilità e congedo di maternità.
In vigore dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025, il rinnovo del CCNL Cooperative Sociali ha stabilito l’incremento dei minimi retributivi:
- 60 euro con la mensilità di febbraio 2024 per il livello C1,
- 30 euro a ottobre 2024
- 30 euro con la mensilità di ottobre 2025.
È stato anche previsto un elemento temporaneo aggiuntivo a decorrere dal 1° gennaio 2025 per gli educatori dei servizi educativi per l’infanzia e per gli educatori professionali socio pedagogici inquadrati nella cat. D1.
Sempre dal 2025, inoltre, la quattordicesima mensilità verrà corrisposta con le spettanze di giugno di ogni anno, di importo pari alla metà della mensilità in vigore nel mese di corresponsione.
Con il nuovo CCNL viene meno l’indennità di reperibilità occasionale, mentre le ore di reperibilità notturna passate nella struttura rientrano nell’orario di lavoro retribuito oltre alla prestazione effettiva e oltre all’indennità di reperibilità.
Vengono riconosciuti come orario lavorativo, inoltre, i tempi di vestizione/svestizione nella misura di 15 minuti.
Dal 1° gennaio 2024, infine, il trattamento di maternità per il periodo di astensione obbligatoria viene integrato fino al raggiungimento del 100% della retribuzione standard.