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Assegno di Inclusione tramite CAF: assistenza al via

di Teresa Barone

12 Gennaio 2024 08:30

Via libera alle attività di assistenza ai cittadini da parte dei CAF per l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro.

È attiva la convenzione tra l’INPS e i CAF per rendere possibili le attività di assistenza ai cittadini relative alle domande di Assegno di Inclusione (ADI) e di Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), per gli anni 2024-2025.

La convenzione, valida fino al 31 dicembre 2025, riguarda la raccolta e trasmissione:

  • delle domande di Assegno di Inclusione (ADI) e relative comunicazioni (Modelli ADI-COM),
  • delle domande di Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) e comunicazioni (modelli SFL-COM).

I CAF si impegnano a non richiedere corrispettivi all’utenza per i servizi previsti (che quindi sono gratuiti), mentre l’INPS riconosce ai Centri di assistenza fiscale un compenso di 10 euro IVA esclusa per ciascuna domanda di ADI o SFI, e di 4,10 euro per ogni Modello ridotto ed esteso.

I compensi sono decurtati dell’80% in caso di trasmissione avvenuta in ritardo dagli 11 ai 30 giorni dalla data di presentazione, a meno ce il ritardo non sia dovuto a un malfunzionamento del sistema informatico dell’INPS.

Per i ritardi superiori ai 30 giorni, invece, non è corrisposto alcun compenso.