L’INPS ha pubblicato il suo nuovo Osservatorio statistico sull’Assegno Unico e universale per i figli a carico, riepilogando i dati sulle mensilità in pagamento in base alle informazioni aggiornate a fine novembre.
Per il mese di dicembre 2023, invece, i pagamenti sono in calendario tra la seconda e la terza settimana del mese, per coloro che hanno fatto richiesta entro febbraio, mentre il sussidio slitta a fine mese per chi ha inoltrato richiesta entro il 30 novembre.
Osservatorio Assegno Unico INPS
I dati sulla misura prendono a riferimento anche gli Assegni riconosciuti ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC), oltre alle domande presentate dal 1° gennaio 2022 al 31 ottobre 2023, tenendo conto dei pagamenti effettuati nel periodo tra marzo 2022 e ottobre 2023.
Ebbene, per i primi dieci mesi del 2023, l’INPS ha erogato 14.928,3 euro in forma di AUU, in aumento rispetto ai 13.203,8 erogati nell’intero 2022.
I nuclei familiari che ricevono l’Assegno Unico e Universale nel 2023 risultano essere 6.363.270, per un totale di 9.913.476 figli.
Assegno Unico figli: importi e aumenti
A ottobre 2023, l’importo medio per figlio, comprese le maggiorazioni spettanti, va da un minimo di 54 euro per chi ha un ISEE valido o supera la soglia massima di reddito (43.240 euro) ad un massimo di 214 euro per la classe di ISEE minima (16.215 euro per il 2023).
Ricordiamo che, se ci sono anomalie ISEE nella DSU (ISEE difforme), scatta la riduzione al minimo di legge fino alla presentazione di una nuova DSU corretta.
Per il 2024, infine, sono attese le rivalutazioni delle soglie ISEE così come degli importi delle indennità e delle maggiorazioni.