Ammonterà a circa 1700 euro il valore del bonus concesso alle madri lavoratrici secondo quanto previsto dalla Manovra, che a partire dal 2024 ha introdotto una nuova decontribuzione in busta paga.
A fornire cifre precise è l’Ufficio parlamentare di bilancio, che sottolinea come la decontribuzione per le madri lavoratrici si tradurrà concretamente in un incremento in busta paga fino a 1700 euro, importo variabile a seconda dell’ammontare della retribuzione:
Gli sgravi contributivi non si traducono interamente in un incremento del reddito disponibile. Il beneficio al netto delle imposte crescerà progressivamente fino ad attestarsi su circa 1.700 euro, raggiunti in prossimità della retribuzione lorda di 27.500 euro, valore che resta pressoché costante per le retribuzioni superiori.
Il bonus viene applicato automaticamente dal datore di lavoro o dall’INPS e, dal 2024 al 2026, prevede l’esenzione dai contributi previdenziali fino a 3000 euro per le madri lavoratrici con tre bambini, mentre per il solo 2024 a beneficiarne saranno anche le mamme lavoratrici con due figli di cui almeno uno di età inferiore a 10 anni.
Destinato alle lavoratrici madri a tempo indeterminato nel settore pubblico e nel privato, tuttavia, il bonus esclude le madri lavoratrici domestiche e le madri che lavorano con contratti a termine.