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Frontalieri svizzeri: potenziato lo smart working per il 2023 e 2024

di Alessandra Gualtieri

29 Novembre 2023 09:31

Frontalieri svizzeri, memorandum su telelavoro che permetterà il ricorso allo smart working fino al 40% nel 2023 e al 25% dal 2024.

Italia e Svizzera hanno siglato un Protocollo che modifica l’Accordo sui frontalieri tra i due Paesi e che permette di estendere il ricorso al telelavoro.

Nello specifico, si prevede la possibilità di svolgere il telelavoro fino al massimo del 25% dell’orario di lavoro.

L’intesa fa seguito alla firma della dichiarazione di intenti dello scorso 10 novembre, siglata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e dalla consigliera federale Karin Keller-Sutter, volta a regolamentare lo smart working per i lavoratori frontalieri.

La nuova disciplina si applicherà 1° gennaio 2024 grazie ad un accordo informale transitorio, anche se a livello ufficiale le modifiche alla disciplina saranno siglate il prossimo maggio a livello governativo.

Al momento della firma della dichiarazione d’intenti, il ministro Giorgetti aveva spiegato:

finalmente abbiamo regole certe che interromperanno una lunga e dannosa serie di contenziosi, abbiamo raggiunto un compromesso costruttivo che tiene conto delle diverse esigenze e richieste.

Intanto, sempre per venire incontro alle esigenze dei lavoratori ed evitare eccessive attese burocratiche, tramite un secondo accordo amichevole si introduce conn valore retroattivo, dal 1° febbraio al 31 dicembre 2023, la possibilità di svolgere il telelavoro per i contratti che lo prevedono fino a un massimo del 40% dell’orario di lavoro.