Chi ha fatto domanda di SFL (Supporto per la Formazione e il Lavoro) riceverà l’indennità da 350 euro dopo la verifica INPS dei requisiti, la registrazione sulla piattaforma SIISL e la sottoscrizione del Patto di servizio con almeno un’iniziativa di formazione o inclusione attivata.
- Nel portale INPS, le domande classificate come “Verificata salvo ulteriori controlli” non danno quindi diritto al bonus per disoccupati che hanno perso il Reddito di Cittadinanza e sono occupabili.
- Per acquisire tale diritto, pertanto, bisogna completare la procedura secondo i passaggi sopra indicati: solo a quel punto la domanda passerà allo stato di “Accolta salvo ulteriori controlli“.
Vediamo esattamente come funziona la procedura, dettagliata dal nuovo Messaggio INPS 3379/2023.
Domanda SFL: come si completa la procedura
Quando l’utente presenta la richiesta di verifica del diritto al sussidio SFL, l’INPS procede a un controllo automatizzato sulla base delle informazioni già presenti nelle banche dati e la contrassegna con lo stato “Verificata salvo ulteriori controlli“. Appena il richiedente effettua l’accesso al portale SIISL, precompila e sottoscrive il Patto di attivazione digitale, la domanda passa immediatamente allo stato di “Accolta salvo ulteriori controlli“.
Il dettaglio dei passaggi
Chi ha semplicemente presentato domanda all’INPS deve dunque effettuare i seguenti passaggi:
- accedere al portale SIISL (https://siisl.lavoro.gov.it) e confermare l’iscrizione al SIISL;
- compilare il curriculum vitae;
- compilare e sottoscrivere il Patto di attivazione Digitale (PAD) all’interno del quale è prevista la “dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva (DID)”, e l’indicazione di minimo tre agenzie autorizzate all’attività di intermediazione.
Saranno i CPI (Centri per l’Impiego) a contattare i richiedenti per la sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato. A questo punto, è possibile manifestare interesse per offerte di lavoro e attivare iniziative di formazione o inclusione.
Importante: ogni 90 giorni il beneficiario dovrà dare conferma della partecipazione alle misure individuate, anche telematicamente. In mancanza di questa comunicazione, il beneficio potrà essere sospeso.
La convocazione dei CPI è prevista anche a fronte di un Patto di servizio personalizzato già sottoscritto, per procedere all’aggiornamento o integrazione e mantenere coerenti i percorsi formativi individuati con il percorso di attivazione lavorativa individuato nel Patto di servizio.
Domande non accolte
Ogni domanda che non passa i primi controlli automatizzati, sul portale INPS viene classificata con la dicitura “Sospesa per supplemento istruttorio“. Passando il mouse sopra lo stato della domanda è possibile visionare i requisiti in fase di accertamento. All’esito del supplemento istruttorio, la domanda passa allo stato “Verificata senza ulteriori controlli“, oppure risulterà definitivamente respinta.
Quando decorre l’indennità SFL
Per le domande accolte, il pagamento del beneficio (riconosciuto per 12 mesi) prevede le seguenti regole:
- se il richiedente che ha già un’iniziativa attivata, allora prende l’indennità di 350 euro con decorrenza dalla presentazione della domanda;
- in caso contrario, inizierà a ricevere il sussidio contestualmente all’avvio dell’attività formativa o di inclusione, con decorrenza dall’inizio del corso.
Quando viene pagata l’indennità SFL
La regola è che l’indennità viene corrisposta solo nei periodi in cui vengono svolte le attività ammesse al SFL. Se ci sono intervalli mensili fra un’iniziativa e l’altra l’indennità viene sospesa e riprende quando il beneficiario inizia una nuova attività.
Nelle precedenti istruzioni (circolare 77 del 29 agosto 2023) l’INPS aveva però precisato che basta anche un solo giorno di frequentazione di un’attività nel corso di un mese per vedersi riconosciuta l’indennità. Esempio: se un corso finisce il 5 di ottobre e quello successivo inizia il 6 novembre, entrambe le mensilità saranno coperte dall’indennità.
Le attività ammesse
- Progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate tra cui anche i percorsi formativi previsti dal Programma nazionale per la Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL), di cui alla Missione 5, Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
- progetti utili alla collettività;
- servizio civile universale;
- iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione (articolo 12, comma 7, del dl 48/2023, e articolo 4, comma 4, del DM 108/2023).
Calendario pagamenti per il Supporto Formazione Lavoro
I pagamenti vengono effettuati con le seguenti scadenze:
- domande pervenute entro il 15 del mese che soddisfano le condizioni sopra riportate alla stessa data: il pagamento avviene dal 27 dello stesso mese;
- domande pervenute nel corso del mese che maturano le condizioni dopo il 15 ma entro lo stesso mese: pagamento dal 15 del mese successivo.