Il Ministero dell’Economia sarebbe al lavoro per definire la riorganizzazione di alcune normative e scadenze fiscali, da inserire in un decreto mini-Milleproroghe speciale da varare in autunno, dopo la presentazione della NaDEF.
Sotto esame, secondo alcune indiscrezioni di stampa, ci sarebbero lo slittamento dei termini per i versamenti tardivi nelle zone colpite dal maltempo e dagli incendi di questa estate, così come la proroga dell’assegnazione o cessione e trasformazione agevolata di beni ai soci.
Ma anche la proroga del Superbonus condomini, finalizzata al completamento dei lavori entro un ulteriore trimeste con la stessa aliquota agevolata.
Beni ai soci: scadenze e proroghe attese
Per quanto concerne la procedura di perfezionamento delle operazioni di cessione e assegnazione agevolata di beni ai soci, è stato il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti a richiedere la proroga rispetto alla scadenza prevista per il 30 settembre.
Al momento, scade il 30 settembre la possibilità di assegnazione o di cessione agevolata dei beni iscritti nei pubblici registri ai soci, con il versamento della prima o unica rata relativa alle imposte dovute per le operazioni entro lunedì 2 ottobre 2023.
La proposta del CNDCEC è quella di spostare la scadenza al 30 novembre 2023, data fissata per la seconda rata.
In merito alla proroga degli adempimenti per la comunicazione sui beni soci, il Presidente dell’ANC, Marco Cuchel, ha dichiarato che:
Il provvedimento è ben accetto, ma il suo impatto è limitato. Se avesse avuto una portata più ampia, avrebbe offerto un reale beneficio ai contribuenti e ai loro commercialisti che si sono adoperati instancabilmente durante l’intera estate per controbilanciare le inefficienze legislative.
Rinvii per contribuenti colpiti dal maltempo
Secondo quanto affermato da ANC, Associazione Nazionale Commercialisti, il MEF alla fine di luglio aveva accennato a tali interventi in riferimento ai territori colpiti dalle calamità naturali. Ma da quel momento, tuttavia, noon sono state fornite conferme di sorta.
Un vuoto informativo, in particolare sul perimetro applicativo e sulle tempistiche, che sta costringendo i professionisti ad operare in un clima di incertezza.
La rimessione in termini dovrebbe riguardare le zone interessate dal maltempo di luglio e dagli incendi in Sicilia ma anche il Superbonus condomini.
Proroga Superbonus condomini
Allo studio del Governo ci sarebbe, come già riportato nei giorni scorsi, una possibile proroga di tre mesi (dunque fino a fine marzo 2024) per i condomini con cantieri aperti per interventi agevolati con Superbonus.
Per fronte alle attuali e ben note difficoltà di prosecuzione dei lavori ad ogni SAL, a causa della difficilissima cessione dei crediti, si pensa di concedere una finestra temporale aggiuntiva di un trimestre ma soltanto a chi puà dimostrare di aver già portato a termine almeno il 60% degli interventi entro fine anno.
Non è invece chiaro quale sarebbe in questo caso l’aliquota garantita, ossia se varrebbe ancora l’agevolazione al 110% per i soggetti che per legge erano riusciti a rientrarvi oppure quella al 90% prevista per i lavori iniziati nel 2023.