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Pagamento Pensioni INPS settembre 2023: aumenti, date e importi

di Noemi Ricci

25 Agosto 2023 14:05

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Novità e calendario pagamenti per le pensioni INPS di settembre 2023: ecco tutte le date, gli importi e i rimborsi nel cedolino.

L’INPS si sta preparando ad effettuare il pagamento delle pensioni di settembre 2023 ed ha pubblicato online il relativo cedolino della pensione, nonché il calendario dei pagamenti. Questo mese, le differenze tra chi ritira la pensione presso gli uffici postali o chi opta per l’accredito sul conto corrente sono minime, ma le pensioni INPS di settembre 2023 potrebbero arricchite con novità riguardanti gli importi erogati. Vediamo tutto in dettaglio.

=> Calcola la pensione online

Pagamenti pensioni settembre 2023: dettagli e novità

L’INPS ha proceduto all’erogazione delle pensioni correlate agli aumenti e agli arretrati per il mese di luglio. Nel mese di agosto, si è chiuso il cerchio degli arretrati, degli aumenti e dei conguagli.

È da notare che numerosi trattamenti minimi hanno raggiunto l’importo di 600 euro mensili. Questo incremento è particolarmente evidente per gli individui over 75, seguiti dall’adeguamento degli assegni fino a 2.100 euro lordi mensili.

=> Aumento pensioni minime e 14esima di luglio: chiarimenti INPS

Allo stesso tempo, è previsto un incremento delle pensioni per settembre 2023, dovuto all’applicazione di somme aggiuntive a titolo di conguaglio.

La novità principale per settembre 2023, dunque, riguarda la possibilità di ricevere una somma aggiuntiva a titolo di conguaglio o rimborso IRPEF, non percepiti nei mesi precedenti e correlati al modello 730.

Un ulteriore punto da sottolineare è l’adeguamento delle pensioni previsto per il 2024. Le novità riguarderanno l’applicazione di nuove aliquote in base alle fasce di reddito. Questo cambiamento è parte di una serie di misure che l’INPS sta implementando per garantire una maggiore equità nel sistema pensionistico e una distribuzione più giusta degli aiuti finanziari.

Ci sono poi le trattenute fiscali. Le prestazioni previdenziali sono infatti soggette a tassazione e subiscono diverse trattenute fiscali. Oltre all’IRPEF mensile, sul rateo di pensione di agosto vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022, suddivise in 11 rate nell’anno successivo.

La trattenuta per l’addizionale comunale in acconto per il 2023 prosegue da marzo fino a novembre 2023. Inoltre, sul rateo di pensione di settembre viene effettuato il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2022, qualora siano state effettuate in misura inferiore rispetto all’importo annuo dovuto:

  • per i pensionati che percepiscono fino a 18.000 euro all’anno e hanno un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino a novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010);
  • per coloro che percepiscono più di 18.000 euro all’anno o meno di 18.000 euro con un debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta viene applicato alle prestazioni in pagamento dal 1° marzo, con annullamento delle cedole se le imposte corrispondenti sono pari o superiori alle relative capienze.

I dettagli delle somme conguagliate sono riportati nella Certificazione Unica 2023.

=> Certificazione Unica 2023: come scaricarla dal sito delle Entrate

Come verificare le date dei pagamenti INPS

Ricordiamo che è possibile verificare le date e lo stato dei pagamenti INPS tramite il proprio cassetto previdenziale. Nell’area dedicata INPS è possibile consultare il proprio fascicolo previdenziale, verificare la data di erogazione della pensione e l’eventuale presenza di ulteriori benefici.

Per coloro che necessitano di assistenza ulteriore o dettagli specifici sulle date di pagamento delle pensioni di settembre 2023, il servizio clienti INPS è attivo 24 ore al giorno, compresi i giorni festivi. Il Contact Center può essere raggiunto gratuitamente al numero 803 164 da rete fissa o al numero 06 164 164 da cellulare (chiamata a pagamento).

Quando saranno pagate le pensioni di settembre 2023

Il calendario dei pagamenti delle pensioni del mese per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali dovrebbe essere il seguente:

  • 1° settembre 2023 (venerdì) – cognomi dalla A alla B;
  • 2 settembre (sabato solo mattina) – cognomi dalla C alla D;
  • 4 settembre (lunedì) – cognomi dalla E alla K;
  • 5 settembre (martedì) – cognomi dalla L alla O;
  • 6 settembre (mercoledì) – cognomi dalla P alla R;
  • 7 settembre (giovedì) – cognomi dalla S alla Z.

Per tutti, anche chi riceve la pensione sul conto corrente, la data valuta è il 1° settembre.