La pensione minima INPS e l’assegno sociale rappresentano due misure di sostegno finanziario per cittadini anziani in una situazione di bisogno. Spesso confuse tra loro (come trattamento minimo), sono prestazioni diverse per modalità di accesso, requisiti e importi erogati. Entrambe, comunque, sono soggette a rivalutazione con il meccanismo della perequazione automatica.
Spieghiamo qual è la differenza tra le due misure e analizziamo gli importi 2024 per la pensione minima e quella sociale.
Pensione minima 2024: importi e integrazioni
L’integrazione al minimo della pensione è corrisposta a chi percepisce un assegno inferiore alla soglia di sopravvivenza. L’importo 2024 della pensione minima è di 598,60 euro. Per le pensioni di importo pari o inferiore al minimo INPS è inoltre riconosciuto, in via transitoria, un incremento di 2,7 punti per l’anno 2024, che portano l’assegno a 614,77 euro.
Limiti di reddito per l’integrazione al minimo
L’integrazione al minimo può essere piena o parziale a seconda del reddito del pensionato, che variano in base allo stato civile e alla decorrenza del trattamento.
Assegno sociale 2024: a chi spetta
L’assegno sociale2024 è di importo pari a 534,40 euro. E’ destinato a coloro che non hanno una posizione contributiva autonoma, come i caregiver familiari e le casalinghe/i, erogato su domanda per 13 mensilità a coloro che vivono in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie di sopravvivenza.
Questo beneficio costituisce l’evoluzione dell’ex pensione sociale, una forma di sostegno previdenziale istituita originariamente con la legge 153/1969 e successivamente sostituita da una nuova prestazione nel 1996.
L’assegno sociale è esente da trattenute fiscali ai fini IRPEF e spetta ai cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo, che hanno residenza in Italia da almeno 10 anni e che hanno compiuto 67 anni.
Limiti di reddito 2024 per l’assegno sociale
L’assegno viene erogato in misura piena quando il reddito personale del richiedente è uguale a zero e in misura ridotta se il reddito è compreso entro limiti precisi.
Nel calcolo del reddito si escludono alcune voci, come la casa di abitazione, il TFR e le sue anticipazioni, oltre che diverse indennità.
Tutte le tabelle e gli importi sono contenuti nell’apposita Circolare INPS.