Dal 1° luglio scatta la rivalutazione dell’Assegno per il nucleo familiare, in base alla variazione dell’indice FOI, calcolata dall’Istat per quest’anno in misura pari all’8,1%.
I nuovi livelli di reddito riguardano esclusivamente i nuclei con familiari che non rientrano dell’ambito di applicazione dell’Assegno Unico.
Gli importi rivalutati sono dunque quelli relativi ai livelli reddituali di cui alle tabelle 19, 20A, 20B, 21A, 21B, 21C, 21D, in relazione agli importi mensili degli Assegni per il nucleo familiare, in vigore per il periodo dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024.
Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.
Le tabelle rivalutate sono contenute nell’Allegato 1 della Circolare INPS n. 55/2023.