Secondo l’Osservatorio INPS sulla Cassa Integrazione, sono in aumento le richieste di autorizzazione della CIG ordinaria e in deroga da parte delle imprese italiane.
A marzo è stato autorizzato in media il 5,5% in più rispetto al mese di febbraio, sebbene siamo ancora a – 22,5% rispetto ad un anno prima, quando terminava la coda lunga degli incentivi Covid.
Nello specifico, in base ai dati INPS:
- le ore di CIG ordinaria autorizzate a marzo sono state 20.971.286 (erano state 22.260.694 un anno prima). A febbraio erano state 17.184.509 ore: di conseguenza, la variazione congiunturale rispetto è del +22%;
- le ore di CIG Straordinaria autorizzate a marzo sono state 20.683.606 (di cui 12.137.48 per solidarietà), pari a -7,7% rispetto a febbraio e a -15,8% rispetto a un anno prima;
- le ore di Cassa in Deroga autorizzate sono state pari a 382.834 a marzo, con un incremento del +314,5% rispetto a febbraio ed un calo dell’80,5% rispetto ad un anno prima;
- le ore autorizzate nei fondi di solidarietà sono state 1.373.146 in calo rispetto a febbraio (-6,8%) ed anche ad un anno prima (-81,1%).
Nel primo trimestre 2023, sono stati autorizzati interventi pari a -79% rispetto allo stesso periodo del 2022, a causa del calo delle ore per solidarietà (-90,1%) concesse per la pandemia.