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Un Osservatorio per la Riforma Pensioni

di Anna Fabi

Pubblicato 7 Aprile 2023
Aggiornato 8 Aprile 2023 07:13

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Osservatorio sulla riforma pensioni, per individuare proposte di prepensionamento, staffetta generazionale e previdenza complementare.

Nasce l’Osservatorio sul monitoraggio del sistema pensionistico con il mandato di «monitorare i fattori che influenzano l’andamento del settore, consentendo una revisione sostenibile» dell’universo previdenziale.  Lo ha anticipato la ministra Marina Calderone in un question time alla Camera, individuando due direzioni su cui concentrarsi: forme di staffetta generazionale e rilancio del secondo pilastro, ossia della previdenza complementare.

Sullo sfondo, la riforma pensioni, che ha segnato l’ennesima battuta d’arresto ma in vista della quale i dato forniti dall’Osservatorio dovrebbero rivelarsi utili.

L’Osservatorio sarà composto da un presidente e 14 membri, indicati dai ministeri del Lavoro e dell’Economia. Nell’ambito dell’azione di fondo, ovvero la valutazione della spesa previdenziale e l’indicazione di linee di riforma, la ministra sottolinea che l’Osservatorio «presterà particolare attenzione ai sistemi di prepensionamento e ricambio generazionale».

Obiettivo: «verificare la sostenibilità di forme di anticipo pensionistico che non gravino unicamente sulla spesa pubblica, ma consentano un ciclo virtuoso fra lo Stato, i datori di lavoro e i lavoratori prossimi alla pensione».

Gli interventi che emergeranno dalle analisi condotte dall’Osservatorio saranno indirizzati anche «alle verifiche dell’efficacia, nonché della sostenibilità di ulteriori forme di staffetta generazionale, studiando anche l’introduzione di misure rivolte specificamente alle piccole e medie imprese, con il sostegno della bilateralità».

Infine, l’Osservatorio avrà «il compito di sintetizzare proposte e interventi utili al rilancio del sistema della previdenza complementare, necessario a garantire un importo complessivo dignitoso per i futuri trattamenti pensionistici calcolati con il metodo contributivo».

Questa struttura, che funzionerà nei modi sopra descritti, si inserisce nel quadro che porta a una riforma, quella delle pensioni, che slitta ormai da anni. E torna a registrare rinvii anche in questo 2023: il tavolo negoziale fra Governo e parti sociali si è arenato alle prime di battute e non si accenna a una sua imminente ripresa. In ogni caso, il ministero nel frattempo analizza «i vari possibili scenari di intervento nel sistema pensionistico» utilizzando monitoraggio, analisi e organizzazione di dati statistici.