Con la nota del 29 marzo scorso, il Ministero del Lavoro ha comunicato la proroga per l’invio delle denunce relative ai lavori usuranti che per l’anno in corso devono essere inviate entro il 17 aprile.
La proroga, nello specifico, riguarda le comunicazioni di lavoro notturno e lo svolgimento di tutte le attività usuranti, mentre il termine per la comunicazione del monitoraggio del lavoro a catena resta fissato entro trenta giorni dall’inizio dello stesso.
I datori di lavoro, quindi, hanno quindi più tempo per denunciare le tipologie di mansioni gravose svolte dai dipendenti nel corso dell’anno 2022, nello specifico mansioni particolarmente usuranti, lavori notturni, attività all’interno di un processo produttivo in serie, conduzione di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo di capienza superiore a nove posti.
Per quanto riguarda la comunicazione dei lavori usuranti, che solitamente scade il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento, deve essere effettuata in modalità telematica e in caso mancato adempimento è prevista la sanzione da 500 a 1500 euro.