Aperta la prima finestra dell’anno per la domanda di riconoscimento dee requisiti per l’APE Sociale, riproposta con alcune modifiche dalla Legge di Bilancio 2024, in attesa della riforma pensioni Calderone 2025.
Entro il 31 marzo è necessario richiedere all’INPS la certificazione del diritto alla pensione anticipata agevolata per chi rientra nelle categorie degli aventi diritto.
Vediamo tutte le scadenze e le novità 2024.
APE Sociale: calendario domanda di certificazione
Quella di fine marzo è la consueta scadenza della finestra ordinaria (prevista dalla legge 232/2016, commi da 179 a 186), rispettando la quale si ha certezza di accoglimento della domanda (entro giugno) se si hanno i requisiti per l’APE Sociale, con decorrenza dal mese successivo a quello di domanda. Su questo punto non sono intervenute modifiche 2024.
La seconda finestra si chiude il 15 luglio mentre l’ultima chance è fissata al 30 novembre. In questo caso si rientra soltanto se residuano risorse. Ricapitolando:
- domanda di certificazione del diritto entro il 31 marzo (esito entro il 30 giugno),
- seconda finestra per la domanda di certificazione entro il 15 luglio (esito entro il 15 ottobre),
- domanda tardiva, considerata solo se residuano risorse, entro il 30 novembre (esito entro il 31 dicembre).
Anche su queste scadenze non ci sono novità 2024, che invece scattano in relazione ai requisiti richiesti ed alla conseguente prima decorrenza utile per il trattamento.
Domanda di prestazione e prima decorrenza
Per il 2024, si applicano ancora i requisiti 2023 a coloro i quali avevano già inviato la prima domanda di riconoscimento del diritto al beneficio entro dicembre scorso, mentre scattano le nuove limitazioni 2024 (nuovo requisito anagrafico e incompatibilità con redditi di lavoro dipendente o autonomo, oppure con redditi da lavoro autonomo occasionale superiori a 5.000 euro lordi annui) per chi inoltra la prima domanda da quest’anno.
Soltanto dopo aver aver ottenuto la certificazione del diritto, con esito positivo, si può procedere alla domanda vera e propria. Chi però ha già i requisiti può anche inoltrare contemporaneamente le due domande ma si deve attendere comunque la risposta da parte dell’INPS.
Appena arriva anche la seconda risposta, con esito positivo, si inizia a ricevere il trattamento dal primo giorno del mese successivo. Come spiega infatti l’INPS sul suo portale:
L’indennità dell’APE Sociale decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di accesso al beneficio laddove a tale data sussistano tutti i requisiti e le condizioni previste dalla legge, previa cessazione dell’attività lavorativa.
Beneficiari APE Sociale 2024
Da quest’anno possono ottenere l’accompagnamento alla pensione Fornero soltanto i soggetti che hanno almeno 63 anni e 5 mesi di età e che possono far valere almeno 30 anni di contributi (oppure 36 anni, a seconda della categoria di appartenenza).
Ecco le quattro categorie di soggetti ammissibili:
- disoccupati a fine sussidio di disoccupazione,
- caregiver familiari (conviventi) da almeno 6 mesi,
- invalidi almeno al 74%,
- addetti a lavori gravosi per almeno sette anni negli ultimi dieci o sei anni negli ultimi sette.
Nei primi tre casi ci vogliono 30 anni di contributi, nell’ultimo caso ci vogliono 36 anni di contributi.
Per fare domanda, clicca qui. Per le modifiche introdotte dalla Manovra 2024 ai requisiti per l’APE Sociale, consulta la circolare INPS 20 febbraio 2024, n. 35.