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Assunzione extracomunitari: click day il 27 marzo

di Teresa Barone

23 Marzo 2023 10:04

Al via la procedura semplificata per accedere al portale ALI e precompilare le domande di assunzione di lavoratori stranieri: click day 27 marzo.

Conto alla rovescia per l’invio delle domande di assunzione di lavoratori stranieri extra-UE, secondo i termini previsti dal Decreto Flussi (art. 44 del DL n. 73/2022, convertito in Legge 122/2022) e con la procedura semplificata attivata dal Ministero dell’Interno, che adesso si fa direttamente con lo SPID e non richiede più la richiesta alla Prefettura da parte degli operatori incaricati della trasmissione delle istanze.

Quote di ingressi 2023

Le domande di ingresso a scopo assunzione di lavoratori extracomunitari potranno essere trasmesse fino a concorrenza delle quote previste dal DPCM 29 dicembre 2022 (82.705 unità), o comunque, fino al 31 dicembre 2023:

  • 44.000 unità per motivi di lavoro stagionale;
  • 38.705 unità per motivi di lavoro non stagionale e autonomo, di cui 30.105 unità sono riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori autotrasporto, edilizia e turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare e cantieristica navale.

Decreto Flussi: procedura di domanda

La fase di precompilazione delle istanze di ingresso e assunzione di extracomunitari si effettua nell’ambito del portale ALI. La compilazione dei modulo è stata avviata sul Portale servizi del Ministero dell’Interno (Sportello unico immigrazione) con identità digitale e meccanismo di accesso semplificato al portale: ciascun operatore può accedere con SPID per inoltrare la domanda, selezionando il modello in base alla tipologia di lavoro (senza richiesta preventiva alla Prefettura). Sarà seguita dal click day previsto per il 27 marzo 2023, dalle ore 9:00.

Spetta poi alle Direzioni Nazionali dei Patronati e delle Associazioni o Organizzazioni Professionali l’invio degli elenchi degli operatori da abilitare, utilizzando gli indirizzi PEC oliticheimmigrazione@pecdlci.interno.it e politichemigratorie@pecdlci.interno.it. Come specificato dalla Circolare dell’Interno n. 1212 del 24 febbraio 2023, il sistema informatico procede con la profilazione automatica di alcuni specifici operatori:

  • associazioni o organizzazioni professionali che hanno stipulato con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali il protocollo d’intesa, di cui all’art. 44, comma 5 del decreto legge 21 giugno 2022 n. 73, convertito dalla legge 4 agosto 2022 n. 122;
  • associazioni che fruiscono delle quote riservate per il lavoro subordinato stagionale nel settore agricolo, di cui all’art. 6, punto 4 del decreto flussi 2022;
  • enti ai quali è riconosciuto il finanziamento da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’art. 13 della legge n. 152/2001 e del conseguente D.M. 10 ottobre 2008 n. 193 Tabella D.

Verifica contratti

Il nulla osta per il lavoro deve essere rilasciato dallo Sportello unico per l’immigrazione entro 30 giorni dalla richiesta ed il visto d’ingresso in 20 giorni.

Per gli ingressi di lavoratori stranieri finalizzati alla loro assunzione, spetta poi ai professionisti  e alle organizzazioni dei datori di lavoro più rappresentative in Italia la verifica dei requisiti sull’osservanza delle disposizioni del contratto collettivo di lavoro applicato e la congruità del numero di richieste presentate. Fino al 31 dicembre 2023 (come previsto dal Milleproroghe), è possibile ricorrere ad autocertificazioni per i cittadini di Paesi extra-UE in materia di stato, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da soggetti pubblici italiani.

Riapertura quote

Sulla base dei risultati del click day, è atteso un secondo Decreto Flussi per consentire di centrare il numero prefissato di ingressi, alla luce delle eventuali domande respinte.

Scorrimento liste

Per il settore agricolo, è previsto lo scorrimento automatico delle liste per i datori di lavoro con domande respinte al click day del 27 marzo, senza quindi dover rifare nuova domanda ma ottenendo l’assegnazione in base ai numeri di nuovi lavoratori extra-UE ammissibili definiti dai successivi decreti flussi del periodo 2023-2025, godendo quindi di una corsia preferenziale.