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Contributi volontari INPS: istruzioni, tabelle e importi 2024

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 10 Aprile 2024
Aggiornato 24 Ottobre 2024 07:06

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Regole e importi dei versamenti volontari per dipendenti, autonomi e iscritti in Gestione Separata INPS: tabelle 2024 e istruzioni di calcolo.

I contributi volontari possono essere versati per colmare vuoi contributivi, ad esempio dovuti a disoccupazione o interruzione del rapporto lavorativo, così da agganciare un requisito pensionistico.

Il versamento volontario avviene previa richiesta all’INPS, che deve rilasciare specifica autorizzazione (come requisiti, servono avere almeno cinque anni di contributi effettivi versati oppure tre anni di versamenti nei cinque anni precedenti la domanda).

La contribuzione volontaria si realizza con pagamenti trimestrali utilizzando bollettini oppure online tramite il Portale dei Pagamenti INPS (Versamenti Volontari).

Con la circolare n. 36/2024, l’INPS ha reso note le aliquote per il 2024 in relazione alla contribuzione volontaria per fini pensionistici dei lavoratori dipendenti non agricoli, degli autonomi e dei collaboratori in gestione separata autorizzati al versamento.

Vediamo in dettaglio minimali e massimali per fascia di reddito e gestione previdenziale.

Contributi volontari 2024 per per dipendenti

Per il lavoro dipendente l’aliquota contributiva è pari al 33% per gli autorizzati alla prosecuzione volontaria con decorrenza successiva al 31 dicembre 1995 oppure al 27,87% con decorrenza antecedente.

Le tabelle di contribuzione dal 1° gennaio si applicano alle classi di reddito medio imponibile, secondo gli importi contenuti nella Circolare, che incamerano la rivalutazione ISTAT (+5,4%) relativa all’indice dei prezzi al consumo per il 2023. In base a tale valore, per l’anno 2024:

  • la retribuzione minima settimanale è di 239,44 euro;
  • la prima fascia di retribuzione annuale oltre la quale è prevista l’aliquota aggiuntiva dell’1% è da 55.008 euro;
  • il massimale per i prosecutori volontari titolari di contribuzione successiva al 1° gennaio 1996 o che, avendone il requisito, esercitino l’opzione per il sistema contributivo, è pari a 119.650 euro.

Fasce di reddito

Le istruzioni per il calcolo dei contributi volontari 2024 prevedono l’applicazione delle seguenti aliquote in base alla fascia di reddito in cui si ricade.

Nella tabella, i minimali di retribuzione settimanale, gli importi della prima fascia di retribuzione annuale (c.d. tetto pensionabile), i massimali legge n. 335/1995 e le aliquote contributive IVS per dipendenti non agricoli autorizzati dopo il 31 dicembre 1995.

Contributi Volontari 2024 in Gestione Separata

Per la Gestione Separata, invece, il versamento volontario minimo è pari a:

  • 4.603,80 su base annua e 383,65 su base mensile per i professionisti;
  • 6.077,04 su base annua e 506,42 su base mensile per gli altri iscritti.

Questo perché nel 2024 il minimale per l’accredito contributivo è fissato a 18.415 euro euro.

Contributi volontari 2024 per Artigiani e Commercianti

Per artigiani e commercianti il contributo volontario deve essere calcolato con le seguenti aliquote:

  • Artigiani titolari di qualunque età e collaboratori di età superiore ai 21 anni: 24%
  • Artigiani collaboratori di età non superiore ai 21 anni: 23,70%
  • Commercianti titolari di qualunque età e collaboratori di età superiore ai 21 anni: 24,48%
  • Commercianti collaboratori di età non superiore ai 21 anni: 24,18%

Sulla base di tali aliquote e dei valori reddituali aggiornati, sono state predisposte nuove tabelle di contribuzione, da applicare dal 1° gennaio 2024.

Artigiani: classi di reddito e contribuzione

Commercianti: classi di reddito e contribuzione