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Visite fiscali a domicilio: regole per chi è in Smart Working

di Barbara Weisz

7 Febbraio 2023 11:03

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I datori di lavoro possono nominare medici fiscali in aree in cui ci sono lavoratori in smart working e disporre visite fiscali: interpello ministero del Lavoro.

Il datore di lavoro può nominare medici specifici per le visite fiscali ai lavoratori in smart working. Lo stabilisce un interpello del Ministero del Lavoro rispondendo a un quesito di Confcommercio.

Il quesito riguardava la possibilità di «individuare, con una apposita nomina, medici competenti diversi e ulteriori rispetto a quelli già nominati per la sede di assegnazione originaria dei dipendenti, vicini al luogo ove gli stessi dipendenti ora continuano ad operare in regime di smart working, specificamente individuati per apposite aree territoriali (provincie e/o regioni) e appositamente nominati esclusivamente per tali aree e per le tipologie di lavoratori operanti da tali aree».

La risposta del Ministero nell’interpello 1/2023 è stata positiva. Vediamo dunque come si configura la visita ispettiva per i dipendenti privati che lavorano da casa.

Malattia durante il lavoro agile

Il lavoro agile nel privato è normato dalla legge 81/2017, è una modalità di esecuzione del lavoro dipendente, per cui prevede il pagamento della malattia.

La visita fiscale, infatti, è uno strumento a disposizione dei datori di lavoro per verificare che un dipendente sia legittimamente in malattia, quindi si può utilizzare anche per i lavoratori in smart working, anche individuando medici competenti nelle aree in cui svolgono la prestazione.

Il datore di lavoro garantisce la salute e la sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalità agile e, a tal fine, consegna al lavoratore e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, con cadenza almeno annuale, un’informativa scritta nella quale sono individuati i rischi generali e i rischi specifici connessi alla particolare modalità di esecuzione del rapporto di lavoro.

Il lavoratore è tenuto a cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione predisposte dal datore di lavoro per fronteggiare i rischi connessi all’esecuzione della prestazione all’esterno dei locali aziendali.

Visite fiscali durante lo smart working

Le aziende possono prevedere visite fiscali per i lavoratori in smart working. Nello specifico, il datore di lavoro può nominare più medici competenti, individuando tra essi un medico con funzioni di coordinamento, per particolari esigenze organizzative nei casi di aziende con più unità produttive, nei casi di gruppi di imprese nonché qualora emerga la necessità in relazione alla valutazione dei rischi.

Pertanto, la nomina di più medici competenti, non può che essere ricondotta nell’ambito della suddetta previsione normativa.