È stata prorogata fino al 28 febbraio 2023 la scadenza del CCNL dei bancari, secondo quanto previsto dall’ABI e dalle associazioni di settore. Il Contratto Collettivo Nazionale, infatti, risale al 19 dicembre 2019 e prevedeva inizialmente una scadenza al 31 dicembre 2022.
ABI, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin, con l’obiettivo di avviare il percorso per il rinnovo del contratto, hanno decretato la sospensione dei termini fissati alla fine del 2022 fino al 28 febbraio 2023, confermando nel contempo l’applicazione dei trattamenti previsti dal CCNL per le prestazioni rese dalle lavoratrici e dai lavoratori del comparto.
Nello stesso comunicato diffuso dall’ABI, inoltre, viene comunicato che le parti hanno concordato la prosecuzione dell’operatività del Fondo per l’occupazione (F.O.C.), organismo bilaterale del settore all’avanguardia nelle politiche attive del lavoro, soprattutto in riferimento ai giovani e alla ricollocazione professionale.
L’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL, infine, si basava su una serie di aumenti retributivi medi a beneficio di circa 282 mila dipendenti: un primo aumento di 80 euro dal 1° gennaio 2020 seguono un secondo incremento di 70 auro dal 1° gennaio 2021 e, infine, un terzo aumento di 40 euro dal 1° dicembre 2022.