Grazie all’intesa raggiunta dalle sigle sindacali di categoria, arrivano le prime anticipazioni sul rinnovo dei CCNL relativi al settore del Commercio. L’accordo, che ha coinvolto Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, con Confcommercio, Federdistribuzione, Confesercenti e le Associazioni delle cooperative di consumo, riguarda nello specifico il comparto del Terziario, Distribuzione moderna organizzata e Distribuzione cooperativa.
Stando a quanto reso noto attraverso il comunicato condiviso, per le lavoratrici e i lavoratori del macrosettore sono in arrivo 350 euro in busta paga dal 2023, oltre a un primo incremento di 30 euro della paga base, in attesa dei rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali.
L’importo di 350 euro lordo, al quarto livello, sarà riparametrato sugli altri livelli di inquadramento e verrà riconosciuto in due soluzioni:
- 200 euro con la retribuzione di gennaio;
- 50 con la retribuzione di marzo.
A partire da aprile, invece, scatterà l’anticipo sui futuri incrementi della paga base di 30 euro sempre per il quarto livello.
“L’accordo è da intendersi come un passaggio in attesa di definire la parte normativa e salariale dei Ccnl di settore, uno step propedeutico al loro rinnovo che contribuisce ad attenuare la caduta del potere di acquisto di oltre 3 milioni di lavoratori e lavoratrici del comparto.