Tratto dallo speciale:

Incentivi assunzioni donne 2024: settori e professioni agevolati

di Teresa Barone

Pubblicato 22 Novembre 2023
Aggiornato 19:06

Incentivi assunzione donne 2024: decreto interministeriale con i settori e le professioni agevolabili con esonero dai contributi previdenziali datoriali.

Pubblicato il Decreto del Ministero del Lavoro e dell’Economia che individua settori e professioni 2024 con tasso di disparità uomo-donna che supera del 25% e oltre la disparità media.

Le  tabelle A e B allegate al decreto forniscono i parametri per l’applicazione degli incentivi alle assunzioni femminili di cui all’articolo 4, commi 8-11, della Legge 92/2012.

Settori ammessi ad assunzioni agevolate di donne 2024

Per gli incentivi alle aziende che assumono donne svantaggiate nel 2024 si prende a riferimento il tasso di disparità medio del 2022, pari al 9,8%.

I settori con oltre il 25% di disparità di genere sono:

Settore Differenza %
Agricoltura 45,9
Industria – Costruzioni 82,4
Industria – Estrattiva 76,1
Industria – Acqua e gestione rifiuti 64,4
Industria – Ind. energetica 44,2
Industria – Ind. manifatturiera 43,6
Servizi – Trasporto e magazzinaggio 57,0
Servizi – Informazione e comunicazione 36,5
Servizi – Servizi generali della PA 30,8
Totale 9,8

Professioni ammesse ad assunzioni agevolate di donne 2024

Professioni Disparità %
91 – Ufficiali delle forze armate 98.3
74 – Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento 95.9
62 – Artigiani ed operai metalmeccanici specializzati e installatori e manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche 95.5
61 – Artigiani e operai specializzati dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici 95.1
92 – Sergenti, sovraintendenti e marescialli delle forze armate 94.8
93 – Truppa delle forze armate 87.5
31 – Professioni tecniche in campo scientifico, ingegneristico e della produzione 67.5
64 – Agricoltori e operai specializzati dell’agricoltura, delle foreste, della zootecnia, della pesca e della caccia 66.1
84 – Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni 63.5
71 – Conduttori di impianti industriali 63.2
12 – Imprenditori, amministratori e direttori di grandi aziende 59.2
21 – Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali 55.9
22 – Ingegneri, architetti e professioni assimilate 55.4
83 – Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca 50.8
13 – Imprenditori e responsabili di piccole aziende 47.3
63 – Artigiani ed operai specializzati della meccanica di precisione, dell’artigianato artistico, della stampa ed assimilati 46.9
72 – Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio 38.8
73 – Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare 28.2
65 – Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, del legno, del tessile dell’abbigliamento, delle pelli, del cuoio e dell’industria dello spettacolo 22.9
81 – Professioni non qualificate nel commercio e nei servizi 14
Totale 9.8

Lo sgravio previsto consiste nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, applicata sulla nuova assunzione nel limite massimo di 6.000 euro annui, per le assunzioni di donne di qualsiasi età prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti, nei settori sopra indicati.