Comunicazione al via per i pensionati e i titolari di prestazioni previdenziali che vogliono modificare l’aliquota IRPEF applicata o che rinunciano alle detrazioni non spettanti: la procedura si fa online sul sito INPS, disponibile dal 15 ottobre per il periodo d’imposta 2023.
Gestione IRPEF con INPS sostituto d’imposta
L’opzione si esercita annualmente e permette ai contribuenti che hanno l’INPS come sostituto d’imposta (pensionati e titolari di altre prestazioni previdenziali) di evitare trattenute mensili e conguagli di fine anno, comunicando subito quale aliquota vogliono che si applichi loro (la più alta se sanno di avere altri redditi oltre a quelli INPS) o rinunciando a detrazioni che non saranno fruibili per mancato superamento per incapienza.
- Chi si trova sotto soglia no tax area (8.500 euro), per evitare trattenute nel cedolino pensione, può richiedere all’INPS la rinuncia alle detrazioni di fine anno, a cui comunque non potrà accedere per incapienza fiscale.
- Allo stesso modo, chi ha un reddito maggiore di quanto è a conoscenza dell’INPS (perchè ha altre entrate), può chiedere l’applicazione dell’aliquota IRPEF più alta per evitare conguagli a fine anno.
Scaglioni e aliquote IRPEF dopo la riforma
Ricordiamo che con la riforma IRPEF – che ha ridotto gli scaglioni a 4 e modificato le aliquote – è cambiata la tassazione sui redditi da pensione e l’applicazione delle detrazioni nel cedolino pensione, innalzando anche la soglia della no tax area, adesso fissata a 8.500 euro lordi annui. Inoltre, il calcolo dell’imposta dovuta viene effettuato in anticipo sul presunto reddito annuo, con tassazione spalmata su 13 mensilità.
Dunque, dal 15 ottobre i pensionati che nel prossimo anno d’imposta sanno già che non avranno diritto (anche solo in misura parziale) alle detrazioni da lavoro dipendente, possono presentare richiesta di rinuncia all’INPS.
Scelta aliquota o rinuncia detrazioni
In assenza di comunicazione, l’Istituto applica le aliquote per gli scaglioni di reddito corrispondenti a quanto erogato e riconosce le detrazioni d’imposta di cui all’articolo 13 del TUIR, effettuando poi i conguagli fiscali sulla base della pensione o prestazione versata.
Le richieste possono essere inoltrate compilando la dichiarazione apposita, accessibile dal servizio: “Detrazioni fiscali – Domanda e gestione” disponibile sul sito www.inps.it.
Le istruzioni sono fornite dall’istituto previdenziale con messaggio 3783/2022, ricordando che si tratta di un adempimento da effettuare ogni anno e che riguarda tutti i titolari di prestazioni previdenziali.