In arrivo 12 milioni di euro per l’assunzione stabile di giornalisti precari con competene digitali, nell’ambito del Fondo Straordinario per l’Editoria 2022 che può contare su un plafond di risorse pari a 90 milioni di euro. Il Fondo ripartisce le risorse a favore del settore, al fine di raggiungere un duplice obiettivo: contrastare il precariato e premiare chi genera lavoro di qualità, non solo più stabile ma anche meglio retribuito.
La ripartizione prevede, nel dettaglio, l’assegnazione di:
- 12 milioni per l’assunzione di giovani giornalisti e professionisti con competenze digitali e la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti giornalistici Co.Co.Co;
- 15 milioni per il Bonus edicole;
- 28 milioni per il contributo straordinario sul numero di copie vendute nel 2021;
- 35 milioni come contributo per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati dalle TV nazionali e locali, dalle emittenti radiofoniche e dalle imprese editoriali di quotidiani e periodici, comprese le agenzie di stampa.
Per quanto concerne le risorse destinate alle assunzioni agevolate a tempo indeterminato, è preferenziale la stabilizzazione di professionisti con meno di 35 anni.
A queste risorse si aggiungeranno ulteriori 120 milioni per le imprese editrici di giornali e periodici, successivamente al via libera della UE, oltre alla seconda tranche da 140 milioni del Fondo straordinario già stanziati per il 2023.
Si attende, dopo la pubblicazione in Gazzetta del DPCM, il provvedimento ministeriale con i criteri e le modalità di domanda e di erogazione degli incentivi.