Per i dipendenti con retribuzione lorda di 2.692 euro al mese, aumenta l’esonero contributivo in busta paga introdotto per il 2022: l’esonero 0,8% è infatti innalzato al 2% a partire dalle competenze di luglio, come stabilito dal DL Aiuti bis.
Il taglio aggiuntivo del cuneo fiscale comporta un aumento in busta paga fino a circa 50 euro, variabile in base alla retribuzione.
Sconto IVS in busta paga
Si tratta della decontribuzione introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 (articolo 1, comma 121), nella forma di esonero parziale (o,8%) sulla trattenuta dei dipendenti in busta paga a titolo di contributi previdenziali dovuti per invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS) a carico del lavoratore, che di norma è al 9,19% e che con il nuovo sgravio scende a 7,19%.
=> Calcolo stipendio netto e lordo
Lo sgravio riguarda i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022 e spiegano come effettuare il massimale mensile della retribuzione imponibile per lo sconto maggiorato sul contributo IVS e per la corretta esposizione nei flussi Uniemens.
Condizioni e requisiti
La misura si applica sulla quota dei contributi IVS a carico dei lavoratori in relazione ai rapporti di lavoro subordinato e di apprendistato per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, nel rispetto della soglia di retribuzione mensile pari a 2.692 euro. La misura prevede l’esonero in via eccezionale, per il solo 2022.
NB: Il diritto alla fruizione non comporta benefici in capo al datore di lavoro e non è subordinato al possesso del DURC.
Le istruzioni operative per i datori di lavoro sono contenute nel messaggio INPS n. 3499 del 26 settembre 2022.