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Bonus 150 euro ai lavoratori stagionali: i requisiti nel testo del DL Aiuti ter

di Alessandra Gualtieri

21 Settembre 2022 15:06

Nuovo Bonus 150 euro per stagionali e intermittenti: servono almeno 50 giornate lavorate nel 2021 e un reddito da tali prestazioni entro i 20mila euro.

Il nuovo Bonus 150 euro del DL Aiuti ter spetta anche ai lavoratori stagionali ma, stando al testo della bozza del provvedimento, sono previsti specifici requisiti per rientrare tra i beneficiari, oltre a quello di reddito pari a 20mila euro derivanti da tali prestazioni.

Vediamo quali stagionali e intermittenti rientrano negli aventi diritto alla somma aggiuntiva una tantum e quali condizioni devono rispettare.

Bonus 150 euro stagionali: requisiti

Previa domanda, l’INPS eroga ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del Dlgs 81/2015 che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate, la nuova e ulteriore indennità una tantum pari a 150 euro. Il contributo sociale è corrisposto soltanto ai soggetti che hanno reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20.000 euro per l’anno 2021.

L’indennità di 150 euro una tantum è aggiuntiva rispetto a quella di 200 euro ed è erogata una sola volta a ciascun avente diritto, anche se rientrante in più categorie beneficiarie.

Chi deve presentare domanda INPS

A differenza di altri beneficiari (lavoratori domestici, dipendenti, beneficiari delle indennità Covid 2021, disoccupati e titolari di RdC), gli stagionali non occupati a novembre devono presentare domanda di Bonus 150 euro.

Le istruzioni operative per l’istanza saranno fornite dall’INPS, assieme ai termini di invio della domanda telematica.

Quando arriva il Bonus 150 euro

Le indennità di 150 euro agli stagionali a tempo determinato e gli intermittenti (così come alle altre categorie di beneficiari ad eccezione dei dipendenti e dei pensionati) sono erogate successivamente all’invio delle denunce dei datori di lavoro relative alle competenze del mese di novembre.

Pertanto l’accredito, che richiede comunque una specifica domanda (secondo tempistiche che saranno indicate dall’INPS in una successiva comunicazione con le istruzioni operative per la domanda telematica), non avverrà prima di dicembre.

L’indennità di 150 euro una tantum è aggiuntiva rispetto a quella di 200 euro ed è erogata una sola volta a ciascun avente diritto, anche se rientrante in più categorie beneficiarie.