Molti trattamenti INPS collegati al reddito richiedono l’accertamento periodico dei requisiti ai fini della conferma del diritto a prestazioni assistenziali ma anche dell’importo della pensione, che in alcuni casi si riduce in modo proporzionale al maggiore reddito del pensionato stesso.
Questo perché, l’ordinamento previdenziale italiano subordina la concessione di alcune prestazioni e dei benefici economici sui trattamenti pensionistici proprio alla situazione reddituale del titolare (e a volte anche del suo nucleo familiare).
Vediamo dunque quali sono le prestazioni INPS collegate al reddito e come può variare il loro importo.
Quali sono le prestazioni INPS collegate al reddito?
L’ammontare dei redditi posseduti dai titolari della pensione e, in alcuni casi, dal coniuge e dai figli incide sulla prestazione ed è vincolante ad esempio per la presentazione del modello RED.
In particolare, le prestazioni collegate al reddito – che richiedono l’invio della Comunicazione RED con i propri dati reddituali – per le quali l’INPS effettua la verifica reddituale periodica sono le seguenti:
- le integrazioni al trattamento minimo;
- le maggiorazioni sociali sulle pensioni;
- gli assegni di invalidità;
- i trattamenti di famiglia;
- le pensioni sociali;
- gli assegni sociali;
- le prestazioni per invalidità civile;
- la somma aggiuntiva (quattordicesima) di cui all’art. 5 del D.L. 2/07/2007.
Modello RED: chi deve presentarlo?
La dichiarazione della situazione reddituale influente sulla prestazioni collegate al reddito erogate dall’Istituto (modello RED) deve essere presentata dai pensionati all’INPS ogni anno, al fine di consentire la verifica per la corretta determinazione del diritto e misura di tali prestazioni erogate in via anticipata provvisoriamente dall’Istituto.
Questo, a meno che l’INPS non conosca già tali informazioni, perché il pensionato è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi (tramite modello 730 o Modello Redditi PF).
Sono esonerati dal modello RED coloro che sono in possesso solo di redditi:
- da lavoro parasubordinato ai fini previdenziali assimilati al lavoro autonomo;
- da indennità di funzione o gettoni di presenza;
- da pensioni estere o rendite estere;
- da redditi da lavoro autonomo, anche occasionale.
Quali prestazioni assistenziali sono collegate al reddito?
Le prestazioni che l’INPS concede alle famiglie e richiedenti entro una certa soglia di reddito, a fronte della loro natura assistenziale, sono:
- Assegno sociale, che dal 1° gennaio 1996 ha sostituito la pensione sociale;
- Carta acquisti ordinaria che, ricaricata ogni due mesi, può essere utilizzata per la spesa alimentare negli esercizi convenzionati e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali;
- Pensione di inabilità e Assegno di invalidità, per invalidi di età compresa tra i 18 e i 66 anni e 7 mesi (67 anni a partire dal 1° gennaio 2019), rispettivamente invalidi totali o con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 74% e il 99%;
- Pensione ciechi e sordi;
- indennità mensile di frequenza, per l’inserimento scolastico e sociale dei minori con disabilità fino alla maggiore età.
Ricostituzione reddituale INPS: cos’è?
La ricostituzione reddituale è il ricalcolo su una prestazione in corso soggetta a requisiti di reddito, come ad esempio la pensione ai superstiti, quella di invalidità e l’assegno sociale.
Chi riceve dall’INPS la richiesta di riscontro reddituale, deve inoltrare la relativa istanza a pena la sospensione della prestazione relativamente agli anni di reddito non dichiarati, con recupero di tutte le prestazioni erogate.
Come fare domanda di ricostituzione reddituale
La domanda di ricostituzione reddituale INPS relativa a prestazioni soggette a verifica del reddito possono essere presentate attraverso vari canali.
- Online dal sito web dell’INPS (www.inps.it) tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica) 3.0: bisogna seguire il percorso “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” > “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci” >“Variazione pensione” > ad esempio “Quattordicesima”;
- dal Patronato utilizzando i servizi offerti dagli Istituti stessi;
- per telefono chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).