Per il 2022, si considerano prorogati e rifinanziati per ulteriori 12 mesi i trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa, fermo restando il requisito della continuità: lo chiarisce l’INPS, con il messaggio n. 3295 del 6 settembre 2022.
La Legge di Bilancio 2022 (articolo 1, comma 127, legge 30 dicembre 2021, n. 234) ha infatti rifinanziato per l’anno in corso i trattamenti di CIGS e mobilità in deroga per portare a termine i programmi di recupero occupazionale avviati.
Nelle istruzioni applicative del Ministero del Lavoro, inoltre, si prevede che sia consentito l’utilizzo delle risorse per tutti gli interventi che traggono origine dall’articolo 44, comma 11-bis, del decreto legislativo 148/2015, in assenza di una specifica proroga specifica delle singole misure.
Pertanto, nel nuovo documento di prassi INPS sono fornite le istruzioni contabili del caso ed il riparto delle risorse tra le varie Regioni.
Regione | Risorse |
Lazio | € 19.797.385,44 |
Campania | € 12.018.707,24 |
Molise | € 6.961.085,54 |
Abruzzo | € 3.395.651,48 |
Puglia | € 848.912,87 |
Sardegna | € 10.186.954,45 |
Umbria | € 2.546.738,61 |
Sicilia | € 4.244.564,36 |
Totale | € 60.000.000,00 |