Via libera al rinnovo del CCNL per il settore elettrico, contratto nazionale di lavoro scaduto lo scorso 31 dicembre e ora riconfermato grazie all’accordo tra le associazioni Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera, i sindacati del comparto e i rappresentanti delle principali aziende elettriche del Paese.
Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto elettrico per il triennio 2022-2024 prevede aumenti complessivi medi pari a 243 euro nel triennio, mentre l’incremento medio sui minimi è di 225 euro e sarà suddiviso in 4 fasi:
- 60 euro il 1° ottobre 2022;
- 65 euro il 1° luglio 2023;
- 65 euro il 1° luglio 2024;
- 35 euro il 1° ottobre 2024.
Il nuovo Contratto Elettrico ha anche stabilito un ulteriore aumento di 15 euro destinati al premio di produttività, erogato per 14 mensilità per un biennio; inoltre i lavoratori del comparto potranno contare anche su un contributo una tantum di 450 euro per la vacanza contrattuale dal 1° gennaio al 1° ottobre 2022.
Altre novità riguardano la retribuzione degli apprendisti, che sale del 6% il primo anno, il 5% e il 6% rispettivamente il secondo e il terzo anno. Ad aumentare è anche l’indennità di reperibilità, che sale di 2 euro per ogni giornata.
Dal punto di vista della formazione e della sicurezza, infine, il contratto degli Elettrici prevede che per ogni lavoratore siano previste 40 ore formative minime e che grazie a un accordo ad hoc venga attuata la riduzione dei carichi di lavoro e l’aumento di riposi fisiologici per interventi notturni. I giorni di ferie, infine, aumenteranno a partire dal sesto anno di anzianità e non dall’ottavo.