Lavoro sportivo: in Gazzetta Ufficiale la Riforma

di Alessandra Gualtieri

4 Novembre 2022 13:41

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In Gazzetta Ufficiale la riforma del lavoro sportivo: nuove figure, semplificazioni e sgravi per le collaborazioni dilettantistiche autonome.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 163/2022 con le nuove disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.

Le nuove disposizioni integrano e correggono quelle del dlgs 36/2021. L’entrata in vigore è prevista per il 17 novembre 2022. Moltissime le novità, di seguito vediamo le principali.13

Riforma del lavoro sportivo

La riforma del lavoro sportivo prevede nuove misure di semplificazione e riduzione di oneri contributivi e fiscali in relazione alle prestazioni professionali, a vantaggio delle associazioni e società dilettantistiche.

Tra le novità sostanziali c’è la distinzione tra lavoro sportivo professionistico subordinato e lavoro dilettantistico  autonomo. La discriminante di partenza è la finalità di lucro delle società professionistiche rispetto al no profit di AD e SSD. Per non gravare su queste ultime, sul fronte degli sgravi, si prevede quanto segue:

  • fino a 5.000 euro di compensi annui è prevista l’esenzione contributiva e fiscale;
  • da 5.000 a 15.000 scatta il solo esonero degli oneri fiscali;
  • da 15.000 euro è previsto il normale obbligo di contributi e tasse.

Tra 5.000 e 15.000 euro ci sarà comunque obbligo di copertura previdenziale ma, adesso, non è più fiscalmente imponibile lo scaglione di reddito sportivo da 10.000 a 15.000 euro.

Le altre novità 2022

  • Possono iscriversi al Registro delle attività sportive dilettantistiche anche cooperative ed Enti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) che esercitano attività legate all’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche.
  • E’ ampliata la facoltà di auto-destinazione degli utili per società e associazioni dilettantistiche.
  • Nella nozione di lavoratore sportivo entrano nuove figure, strumentali allo svolgimento delle attività sportive (manager, addetti agli arbitri, segretari generali, osservatori, data scientists e collaboratori tesserati).
  • Precisati i presupposti per l’instaurazione di rapporti lavoro sportivo autonomo (collaborazione coordinata e continuativa) nell’area del dilettantismo, con un massimo di 18 ore settimanali escluse le manifestazioni sportive.
  • Digitalizzati gli adempimenti per la costituzione dei rapporti di lavoro sportivo, attraverso il Registro
  • delle attività sportive dilettantistiche, che può sostituire il Libro unico e le comunicazioni ai centri per l’impiego.
  • Definita la figura del volontario sportivo (utilizzabile anche da CONI, CIP e Sportesalute con rimborso spese documentate) ed eliminata quella dell’amatore.
  • Consentita la sottoscrizione di contratti di apprendistato professionalizzante con giovani dai 15 ai 23 anni di età.
  • Agevolazioni fiscali e contributive per i lavoratori sportivi e i rapporti di collaborazione di carattere amministrativo-gestionale, nell’area del dilettantismo.
  • Rinvio al 31 luglio 2023 l’abolizione del vincolo sportivo (limitazione della liberta contrattuale dell’atleta)   anche al dilettantismo.