Una community di imprese che si misurano sulle performance di sostenibilità, individuano opportunità di collaborazione, rispondono alle richieste dei propri clienti e delle proprie banche in ambito ESG (Environmental, Social and Governance), e ogni mese si ritrovano per confrontarsi con esperti di sostenibilità e apprendere competenze fondamentali per ogni impresa moderna.
Si chiama Open-es, una risposta pragmatica alle sfide che le imprese stanno affrontando nel percorso di sviluppo sostenibile, in termini di consapevolezza, miglioramento e collaborazione sugli aspetti ESG. Una piattaforma digitale gratuita e aperta a tutti i settori che unisce il mondo industriale, finanziario e associativo, e che dall’avvio del 2021 ad oggi conta già più di 6400 imprese attive.
Importanti realtà come Eni, BCG, Google Cloud, Iveco Group, Snam, Webuild, Autostrade per l’Italia, Saipem, Baker Hughes, illimity Bank che coinvolgono i propri stakeholder (fornitori o clienti) e che con spirito collaborativo diffondono cultura e consapevolezza sui temi ESG lungo l’intera catena del valore, creando sinergie e offrendo strumenti concreti e opportunità per l’intero sistema imprenditoriale.
In questo contesto è nato l’evento più seguito in Italia dalle imprese in ambito sostenibilità, un appuntamento fisso mensile denominato “Open-es Competenze ESG: la community incontra gli esperti” in cui tutti i dipendenti delle aziende della community hanno l’opportunità di approfondire gratuitamente i principali temi ambientali, sociali e di governance del momento, confrontandosi con esperti in materia.
Come calcolare l’impronta carbonica aziendale, a cosa serve il bilancio di sostenibilità, il ruolo delle certificazioni ESG, le novità nei rapporti con le banche, sono solo alcuni esempi dei temi che le imprese della community di Open-es hanno potuto affrontare negli ultimi mesi, contenuti che vengono fruiti in media da più di 400 realtà in diretta streaming e fruibili da tutti i dipendenti delle imprese della community all’interno della piattaforma www.openes.io/it
L’evento del mese di giugno si è focalizzato su un tema chiave per la competitività delle imprese e che sta assumendo sempre più importanza nell’agenda del Governo: l’equità di genere e l’inclusione delle diversità nel mondo del lavoro. Questa è stata l’occasione per approfondire il perché questi sono dei valori che rendono le imprese più competitive, descrivere i modelli di valutazione e certificazione presenti sul mercato ed infine evidenziare le opportunità e i vantaggi offerti dai recenti interventi governativi in materia.
Letizia Macrì, Vice Presidente di ESG European Institute ha sottolineato: “le politiche aziendali che riguardano le persone e la governance giocano un ruolo fondamentale per il posizionamento della sostenibilità di un’impresa, e sono oggi sempre più centrali nelle valutazioni effettuate da investitori e grandi clienti nei propri processi di procurement. Questo perché sono numerose le ricerche che dimostrano una correlazione positiva tra queste caratteristiche e la capacità di un’azienda di rimanere competitiva nel tempo e di innovare il proprio business”.
La capacità di misurare questi aspetti assume una sempre maggiore rilevanza, così come sottolineato da Annarita Aquila, Senior Product Developer del Centro Strategico Health & Well-Being di RINA, Ente di certificazione internazionale molto attivo e attento alle tematiche di D&I e Parità di Genere: “questi momenti di confronto con le imprese risultano fondamentali per apprendere i principali elementi richiesti dai percorsi di certificazione, con particolare attenzione alla recente UNI/PdR 125:2022, prassi di riferimento che definisce criteri, prescrizioni tecniche ed elementi funzionali alla certificazione della parità di genere”.
L’Avvocato Ciro Cafiero, Giuslavorista ed Esperto di diritto del lavoro della Presidenza del Consiglio presso il Ministero delle Pari Opportunità, ha fornito una panoramica generale e completa sul contesto normativo di riferimento e sulle attività che il Governo sta promuovendo per ridurre il divario di genere in tutte le aree che presentano maggiori criticità, come le opportunità di carriera, la parità salariale a parità di mansioni, le politiche di gestione delle differenze di genere e la tutela della maternità. “Gli interventi sono stati pensati per fornire una linea guida ed uno strumento utile per tutte le imprese, dai grandi gruppi aziendali alle piccole e medie imprese” ha sottolineato l’avvocato, illustrando poi che “le imprese che intraprendono il percorso di certificazione possono usufruire di diversi vantaggi, tra cui benefici contributivi e punteggi premiali non solo ai fini dell’aggiudicazione degli appalti pubblici in forza delle modifiche al Codice degli Appalti, ma anche dell’ottenimento di aiuti di Stato e cofinanziamenti da parte delle Autorità europee”.
Infine, Stefano Fasani, Program Manager di Open-es, ha ricordato che “all’interno della piattaforma le imprese possono trovare tutto il necessario per intraprendere questo percorso di consapevolezza, miglioramento e certificazione, grazie all’area di collaborazione e all’hub di sviluppo, una nuovo e fondamentale spazio, dove sono disponibili numerosi servizi e prodotti offerti da provider o realtà innovative in ambito ESG, tra cui proprio il percorso di valutazione e certificazione sulla parità di genere e sulla diversità e inclusione nelle politiche aziendali.”
Oltre a questa tematica, l’hub di sviluppo offre diverse altre opportunità di crescita tra cui:
- corsi e moduli formativi per i dipendenti, per ampliare le competenze e migliorare i comportamenti sostenibili in azienda;
- servizi e strumenti per misurare l’impatto ambientale e quantificare il grado di sostenibilità di un’impresa;
- supporto per definire e implementare un piano d’azione che coniughi sostenibilità e business;
- prodotti e servizi per comunicare efficacemente il proprio impegno in ambito sostenibilità e rafforzare il proprio posizionamento sul mercato;
- servizi finanziari correlati ai piani di sviluppo sostenibile e di miglioramento in ottica ESG.
La crescita dell’attenzione sui temi di sostenibilità da parte delle istituzioni, dei grandi clienti, delle banche e degli investitori è un tema attuale con un trend incontrovertibile e, soprattutto per le piccole e medie imprese, risulta fondamentale intraprendere percorsi di filiera condivisi e coordinati per focalizzare gli sforzi.
E’ proprio su questo presupposto che è nata Open-es, come alleanza aperta e sistema inclusivo che si pone l’obiettivo di aggregare il più ampio numero possibile di imprese, al fine di compiere un percorso comune di continuo miglioramento per una reale sostenibilità dell’intero sistema produttivo.
Proprio alla luce di questo focus sui percorsi di crescita e miglioramento, l’alleanza Open-es include non solo realtà industriali o finanziarie, ma anche partner esperti del mondo ESG del calibro di Accenture, BCG, ESG European Institute, ESGeo – Techedge, KPMG, Rina.
Competenze, servizi ed esperienze messe a disposizione di questa iniziativa di sistema per far evolvere la piattaforma in linea con le novità normative in materia ESG, fornendo alle imprese soluzioni concrete e semplici per accompagnare il percorso che oggigiorno ogni realtà si trova ad affrontare.