Pubblicato l’Osservatorio INPS con il monitoraggio dei flussi per le pensioni decorrenti nel 2021 e nel primo trimestre del 2022. In particolare, sono disponibili i dati sui trattamenti liquidati, fino al 2 aprile 2022, dalle seguenti gestioni:
- Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD);
- coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
- artigiani e commercianti;
- Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
- lavoratori parasubordinati;
- assegni sociali.
Formule di pensione 2022
Senza tenere conto delle domande ancora in giacenza, con decorrenza fino al 31 marzo scorso, si può comunque desumere un quadro aggiornato della situazione previdenziale italiana, considerando anche il fatto che, per il 2022, i requisiti di età per la pensione di vecchiaia (67 anni, per entrambi i sessi e i settori lavorativi dipendenti privati e autonomi) e l’anzianità contributiva per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, indipendentemente dall’età) sono rimasti gli stessi del 2021.
Esistono poi altre possibilità di uscita anticipata dal mondo del lavoro per il solo 2022: pensionamento con età pari a 64 anni e anzianità contributiva pari a 38 anni (Quota 102) e Opzione Donna per le lavoratrici che abbiano maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2021, nonché i consueti canali agevolati per l’uscita dei lavoratori precoci e degli addetti a mansioni usuranti e gravose, che tra l’altro accedono anche (ferma restando la presenza di tutti gli altri requisiti dilegge) all’APE Sociale.
Pensioni liquidate nel 2022
Nel primo trimestre 2022, l’INPS registra – per tutte le gestioni – un calo delle pensioni di vecchiaia, pari a circa il 20% rispetto allo stesso periodo del 2021. Analogo discorso per le pensioni anticipate, con l’eccezione del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, in cui invece si segnala un aumento dei pensionamenti anticipati pari a circa il 10%.
Dall’analisi degli indicatori emergono inoltre i seguenti trend:
- il rapporto tra pensioni di invalidità e di vecchiaia nel primo trimestre 2022 è pari al 13% (-10% rispetto al 2021);
- le pensioni anticipate (nel 2021 il 42% in più di quelle di vecchiaia) aumentano del 33% nel primo trimestre 2022 (+75% rispetto a quelle di vecchiaia);
- le pensioni femminili rispetto a quelle maschili nel primo trimestre 2022 sono di numero leggermente inferiore rispetto al 2021;
- le pensioni erogate nel Nord Italia restano quasi invariate (48% nel 2021 e 50% nel primo trimestre 2022);
- le pensioni con Opzione Donna nel primo trimestre 2022 sono in linea con quelle 2021.