Possibili disagi in arrivo a causa dello sciopero nazionale di ogni settore pubblico e privato in tutto il territorio nazionale previsto per il 22 aprile 2022, indetto da AL COBAS-Associazione Lavoratori Cobas. Vediamo in dettaglio comparti coinvolti, date e orari e fasce di garanzia.
Sciopero trasporti 22 aprile 2022
Nel settore dei trasporti l’astensione si differenzia per tipologia di mezzo e tratta:
- gli aerei si fermeranno dalle 00.01 alle 23.59 di venerdì 22 aprile;
- i treni dalle 00.01 alle 21.00 mentre il personale del Gruppo FS Italiane, di Trenord e di Italo NTV potrebbe aderire allo sciopero dalle ore 0:01 alle ore 21:00 di venerdì 22 aprile 2022;
- i trasporti marittimi da e verso le isole maggiori potrebbero limitare le attività per 24 ore, da 1 ora prima della partenza, mentre per le isole minori dalle 00.01 alle 24.00;
- le autostrade sono coinvolte nello sciopero dalle 22.00 di giovedì 21 aprile alle 22 di venerdì.
Per quanto riguarda i mezzi pubblici, che lo sciopero non riguarderà il servizio di trasporto pubblico locale di tutte le città. Ad esempio, ATM a Milano non aderisce. A Roma, invece, venerdì 23 aprile si sciopera per 4 ore, dalle 20.30 alle 24 (sindacato Orsa) su rete ATAC (bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle), bus periferici TPL e COTRAL.
Per il comparto Trasporti, incrociano le braccia anche gli addetti alla raccolta, produzione, commercializzazione, trasporto, distribuzione e logistica delle merci.
Sciopero Scuola 22-23 aprile 2022
Il 23 aprile potrebbero incrociare le braccia gli insegnanti, come annunciato dal Ministero dell’Istruzione. Il MIUR spiega infatti che l’astensione dal lavoro potrebbe interessare sia venerdì 22 aprile sia sabato 23 aprile, in virtù dello sciopero di tutto il personale docente e ATA delle scuole pubbliche, a tempo determinato e indeterminato, proclamato dalla Confederazione CSLE (Confederazione Sindacati Lavoratori Europei) – Comparto scuola.
Sciopero servizi pubblici 22 aprile 2022
Interessato anche il settore Sanità, in particolare il personale del Servizio Sanitario Nazionale (garantendo i servizi essenziali di pronto soccorso ed urgenze). Per quanto riguarda gli uffici pubblici, l’INPS informa gli utenti di possibili disagi causati dalla ridotta attività in relazione all’eventuale partecipazione dei lavoratori allo sciopero del 22 aprile. Tra i settori pubblici che restano esclusi dallo sciopero, c’è quella della Polizia locale.