L’Assegno Unico per percettori del Reddito di Cittadinanza sarà accreditato con la ricarica di questo mese: a partire dal 18 aprile per chi ha inviato una nuova domanda RdC/PdC, mentre l’integrazione automatica sulla RdC Card a titolo di AU dovrebbe arrivare entro il 25 aprile per i vecchi percettori. Il ricalcolo del sussidio terrà conto della sottrazione di quota finora versata per i figli (con criteri RdC) e della successiva addizione della quota calcolata con i più vantaggiosi parametri del nuovo sussidio per i figli fino a 18 anni (21 anni a determinate condizioni).
Calendario pagamenti Assegno Unico
La prestazione viene erogata dall’INPS, con procedure diverse: previa domanda e con accredito su IBAN per la generalità degli aventi diritto; d’ufficio su RdC card per i titolari dell’ammortizzatore sociale. Oltre alla differenza di procedura, però, come visto c’è anche una differenza di tempi di accredito, in virtù delle differenti regole che si trovano a convergere.
Assegno Unico sulla RdC Card
Coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza ricevono la nuova prestazione assieme alla ricarica mensile, calcolata secondo un importo aggiornato per la prima volta rispetto al rateo di marzo, nei casi in cui nel nucleo familiare ai fini ISEE del percettore di RdC vi siano soggetti con i requisiti per l’AU (figli minorenni, figli disabili a carico, figli entro i 21 anni a carico).
=> Calcolo Reddito di Cittadinanza
Marzo transitorio
Lo slittamento ad aprile del ricalcolo RdC con Assegno Unico figli integrato potrebbe penalizzare quelle famiglie che nella busta paga di marzo, se sono dipendenti, hanno già perso le detrazioni e gli assegni familiari, trovandosi senza agevolazioni per i figli nella mensilità di marzo. Chi invece riceveva prima l’Assegno ponte, otterrà anche per marzo una ricarica (riferita al mese di febbraio).
Ricarica maggiorata da aprile
L’importo della rata si ricalcola scorporando la vecchia quota di sussidio spettante per i figli a carico secondo le regole RdC ed aggiungendo la nuova quota secondo le regole dell’AU. Tendenzialmente il calcolo dovrebbe essere più favorevole. Chi percepisce il RdC ricade negli scaglioni ISEE che danno diritto all’Assegno massimo, pari a 175 euro mensili per ogni figlio minorenne, maggiorato se disabile (mentre invece la quota che spettava prima era di circa 100 euro).